Autore Redazione
lunedì
15 Maggio 2017
17:35
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Cronaca

Propone l’asfaltatura del cortile a 900 euro ma era una truffa

Brutta avventura per un uomo di Bassignana, che è riuscito però a non perdere i suoi soldi.
Propone l’asfaltatura del cortile a 900 euro ma era una truffa

BASSIGNANA – Sembrava un affare, un’occasione da non perdere. Quando un uomo di Bassignana si era visto proporre l’asfaltatura del proprio cortile a soli 900 euro, aveva subito accettato. Non aveva però compreso che l’offerente, un cittadino irlandese di 22 anni, residente a Milano e già pregiudicato, aveva solo intenzione di truffarlo.

Negli ultimi giorni di aprile, dopo aver detto di sì all’allettante proposta, l’uomo aveva visto arrivare nel suo cortile l’irlandese assieme ad alcuni operai e con piccoli mezzi d’opera. Un’ora dopo, però, terminato il lavoro, l’irlandese aveva alzato le pretese: la metratura era troppo elevata per 900 euro. La cifra era infatti salita a 11.800 euro. Nonostante lo stupore davanti all’esorbitante e inaspettata richiesta, il bassignanese aveva finito per accettare il pagamento ed evitare in questo modo lunghi contenziosi col presunto imprenditore. Ha staccato un assegno e ricevuto una fattura; dopodiché l’irlandese si è dileguato con una certa fretta.

Solo più tardi l’uomo si è accorto che il lavoro era scadente e la qualità dell’asfalto utilizzato era pessima. Capendo di essere stato raggirato, ha chiamato immediatamente i Carabinieri di Bassignana. Dell’irlandese, intanto, nessuna traccia. Provatolo a contattare sul telefono, si era ormai reso irraggiungibile.

Dai primi accertamenti dei militari, inoltre, risultava che la fattura non era regolare, perché mancavano le ore di lavoro impiegate, lo scorporo dell’IVA, e la stessa partita IVA era riconducibile a una ditta simile, con sede in un’altra città.

A questo punto i Carabinieri sono riusciti a ricondurre il fatto a un evento simile accaduto pochi giorni prima a Lu Monferrato. Anche in quel caso, un ragazzo irlandese aveva provato lo stesso raggiro, fallendo. I Carabinieri hanno consultato la banca dati, e il bassignanese aveva riconosciuto proprio il 22enne come l’autore della truffa.

Per fortuna dell’uomo, però, la vicenda si è conclusa positivamente, con il recupero dei soldi. Al momento del tentato incasso da parte del truffatore, infatti, le banche erano chiuse per il ponte del 1° maggio. Alla fine, l’irlandese è stato preso. Aveva infatti tentato di incassare ugualmente alle poste di Novi Ligure. Poiché l’assegno era fuori dal circuito bancario, veniva girato all’istituto emittente per i controlli di copertura di valuta. Proprio lì i militari hanno agito con prontezza: sono andati in banca prima dell’irlandese e sono riusciti a recuperare l’assegno ed evitare così che il bassignanese perdesse i suoi soldi.

Proseguiti gli accertamenti, l’irlandese è stato denunciato per tentata truffa.

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