Autore Redazione
mercoledì
21 Giugno 2017
05:00
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Cronaca - Tortona

Emergenza odori a Tortona. Giorni decisivi per trovare una soluzione

Giovedì l'azienda che gestisce il biodigestore lungo la strada per Castelnuovo Scrivia effettuerà delle analisi in contraddittorio con Arpa e sulla base dei risultati la Provincia valuterà gli eventuali provvedimenti da adottare
Emergenza odori a Tortona. Giorni decisivi per trovare una soluzione

TORTONA – Lungo confronto martedì in Comune a Tortona per trovare una soluzione al problema dei cattivi odori che da tempo infastidiscono i tortonesi. Il sindaco Gianluca Bardone e l’assessore all’Ambiente Davide Fara hanno ampiamente discusso sulle possibili cause dei miasmi con il Presidente dell’Osservatorio Ambientale Comunale Carmelo Ciniglio, i funzionari del Comune di Tortona, della Provincia, di Arpa e dell’Asl Al, e con i vertici del Gruppo Ecoprogetto-Ladurner, titolare dell’autorizzazione per l’attività del biodigestore lungo la strada per Castelnuovo Scrivia.

I fastidiosi odori potrebbero derivare da un presunto cattivo stato gestionale dell’area, dalla fase di stoccaggio del forsu, oppure, come già evidenziato dall’Arpa e sostenuto anche dalla stessa Ladurner, dall’inadeguatezza del biofiltro. Su quest’ultimo l’azienda sarebbe già intervenuta e potrebbe essere stata proprio la manutenzione eseguita nelle scorse settimane ad aver accentuato il fenomeno odorigeno.
I prossimi giorni saranno decisivi per dimostrare se la causa dei miasmi sia effettivamente da attribuire al malfunzionamento dell’impianto, piuttosto che alla quantità e alla modalità di stoccaggio del materiale.

Giovedì verranno effettuate delle analisi in contraddittorio tra azienda e Arpa sul fenomeno odorigeno e in base ai risultati la Provincia valuterà poi tempestivamente gli eventuali provvedimenti da adottare.
Nel caso l’indagine odorigena confermasse la presenza di miasmi, con ogni probabilità, verrà, a titolo cautelativo, sospeso il conferimento del materiale all’impianto o, comunque, ne verrà limitato il quantitativo, così da smaltire quello effettivamente ancora presente nei capannoni all’interno della struttura.
L’incontro – ha dichiarato l’assessore Davide Faraè stato molto importante perché tutti i soggetti coinvolti nella vicenda Provincia, Arpa, Asl e Comune si sono ritrovati per discutere di questa grave problematica. Nei prossimi giorni verranno fatte ulteriori verifiche e valutazioni sull’impianto e poi, da quanto emerso, verranno adottati dalla Provincia i provvedimenti necessari per contenere il fenomeno dei miasmi che sta creando problemi non indifferenti a molto tortonesi che abitano nella strada per Castelnuovo e in zone limitrofe. Da parte nostra continueremo a monitorare gli eventi rimanendo a disposizione e all’ascolto dei cittadini”.

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