Autore Redazione
venerdì
14 Luglio 2017
13:22
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Cronaca - Alessandria - Casale Monferrato

Progetto Mesotelioma: Apolone nominato coordinatore scientifico

"Un profilo di elevata competenza scientifica" ha detto di lui l'assessore regionale Saitta. Il progetto può contare su un finanziamento di 3,8 milioni e sarà gestito dall’Azienda ospedaliera di Alessandria come capofila.
Progetto Mesotelioma: Apolone nominato coordinatore scientifico

TORINO – Il direttore scientifico dell’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico dei Tumori di Milano Giovanni Apolone è stato nominato coordinatore scientifico del Progetto Mesotelioma. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, in occasione dell’ultima riunione del Comitato Strategico Amianto.

“Con la nomina del professor Apolone è stato scelto un profilo di elevata competenza scientifica che ha dato la sua disponibilità a lavorare per intensificare l’attività di ricerca” ha sottolineato l’assessore Saitta “Il suo ruolo sarà quello di garante della continuità, dell’integrazione e dell’ottimizzazione delle risorse.”

Il progetto, voluto dall’Associazione familiari vittime amianto, può contare su un finanziamento di 3,8 milioni e sarà gestito dall’azienda ospedaliera di Alessandria come capofila, con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Torino e in particolare del dipartimento di Oncologia di cui fanno parte gli istituti di ricerca del San Luigi Gonzaga di Orbassano, dell’IRCSS di Candiolo e della Città della Salute di Torino.

L’Università di Torino affiancherà le istituzioni già coinvolte, l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola (FC), il Dipartimento di Medicina traslazionale e il Dipartimento di Scienze della salute dell’Università del Piemonte Orientale.

Tra gli argomenti affrontati, la definizione di un percorso di “stabilizzazione” dell’Unità funzionale interaziendale per il Mesotelioma che attualmente si occupa della cura dei malati di cancro sia all’ospedale di Casale che nel nosocomio di Alessandria.

Quest’anno sono già individuati 150 nuovi casi di malattie, molti sono pazienti provenienti da altre regioni come Liguria e Lombardia.

I finanziamenti per l’attività assistenziale sono garantiti fino al 2019, ma” ha ribadito Saitta “a fronte di progetti concreti siamo più che pronti ad attivare altre fonti di finanziamento, anche coinvolgendo fondazioni bancarie del territorio e privati. Intanto, è fondamentale che il progetto di respiro nazionale ed europeo sulla ricerca pre-clinica e sull’individuazione di nuovi terapie prosegua con slancio: la nomina del professor Apolone in tal senso è un segnale molto preciso, che è stato ben recepito da tutti i componenti del Comitato strategico Amianto.”

Alla riunione di questo venerdì del Comitato Strategico Amianto erano presenti il Direttore dell’azienda ospedaliera di Alessandria, Giovanna Baraldi, il direttore dell’Asl di Alessandria, Gilberto Gentili, il responsabile del Centro regionale amianto Massimo D’Angelo, i rappresentanti delle associazioni delle vittime dell’amianto, dell’Arpa, dei sindacati e degli altri enti che compongono il Comitato.

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