Autore Redazione
giovedì
3 Agosto 2017
13:54
Condividi
Cronaca - Alessandria

Inchiesta cliniche private Abruzzo:a processo anche Giovanna Baraldi

Anche l'oggi Direttore Generale dell’Ospedale di Alessandria è stato rinviato a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sui tetti di spesa delle cliniche private in Abruzzo
Inchiesta cliniche private Abruzzo:a processo anche Giovanna Baraldi

ALESSANDRIA – Si terrà il 6 dicembre il processo sui tetti di spesa delle cliniche private abruzzesi in cui verrà giudicata anche Giovanna Baraldi attuale Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. All’epoca dei fatti, nel 2010, sub Commissario alla Sanità della Regione Abruzzo, Giovanna Baraldi è stata rinviata a giudizio insieme all’ex governatore abruzzese Gianni Chiodi, all’ex assessore regionale Lanfranco Venturoni e i due tecnici dell’Agenzia nazionale per i servizi regionali Francesco Nicotra e Lanfranco Venturini, a vario titolo, per falso, violenza privata e abuso d’ufficio. Il procedimento prese il via dall’esposto del titolare di una clinica privata dopo il ridimensionamento dei tetti di spesa. Secondo l’accusa, l’ex governatore Chiodi avrebbe fatto firmare alle cliniche private contratti di prestazione di assistenza ospedaliera, collegando la firma al pagamento dei crediti che le stesse strutture vantavano nei confronti della Regione. Accuse respinte dall’ex governatore della Regione Abruzzo che ha dichiarato ad alcune testate abruzzesi di essere “tranquillo” rispetto al suo operato.

Con una nota inviata in redazione Giovanna Baraldi si è detta “assolutamente serena”. La “vicenda dell’Abruzzo risalente al 2010  ha precisato – nulla ha a che vedere con il mio attuale incarico di Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, ho operato sempre attraverso la rigorosa applicazione delle norme e delle regole del Servizio Sanitario Nazionale, sono assolutamente serena sulle mie responsabilità e sulle decisioni condivise dall’Ufficio Commissariale che venivano autorizzate e controllate dai Ministeri della Economia e della Salute in una Regione in Piano di Rientro per bancarotta con aveva indicatori di qualità e di efficienza tra i peggiori d’Italia”. 

Condividi