Autore Redazione
sabato
23 Novembre 2024
17:39
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Cronaca - Pavia

Max Pezzali: ‘Repetto merita un Grammy, non solo il Sansirino’

Max Pezzali: ‘Repetto merita un Grammy, non solo il Sansirino’

PAVIA – L’atmosfera a Pavia si scalda in vista del Sansirino 2024, con una vicenda che ha oltrepassato i confini locali e scatenato un dibattito tra fan, giuristi e nostalgici degli anni Novanta. E ora, il post di Max Pezzali su Instagram rischia di ribaltare la narrativa.

Solo qualche giorno fa, gli avvocati del cantante pavese avevano chiesto al Comune di ritirare la candidatura di Mauro Repetto per la benemerenza cittadina, sostenendo che premiare l’ex 883 fosse “fuorviante per il pubblico” e “un’appropriazione indebita dell’eredità artistica del gruppo”. Nella lettera si citavano questioni legali relative al marchio “883” e si sollevavano dubbi sul contributo di Repetto al successo della band. Ma con il messaggio social, Pezzali ha rimesso tutto in discussione.

Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita, scrive Pezzali, lasciando poco spazio a interpretazioni. Con toni chiari e affettuosi, il cantante riconosce a Repetto un ruolo insostituibile nella storia del gruppo e si dissocia apertamente da “quelle “s” che si dicono nei film” – un riferimento velato ma evidente alla piega polemica che la vicenda ha preso.

Pezzali non nega l’esistenza di dispute legate all’utilizzo del marchio 883, ma si affretta a precisare che queste non riguardano direttamente Repetto. Una distinzione importante che potrebbe alleggerire la pressione sul Consiglio comunale di Pavia, chiamato a deliberare sulla candidatura il prossimo 9 dicembre.

Tra i sostenitori di Repetto spicca Pietro Alongi, consigliere e promotore del premio, che ha elogiato l’ex ballerino e cantante per il suo ruolo di ambasciatore culturale: Repetto ha riportato Pavia sulle cronache nazionali, con un tour teatrale che ha risvegliato l’interesse per gli 883 e per la città stessa”. Repetto non si è fatto attendere e, nel suo stile ironico e leggero, ha commentato il post con un semplice occhiolino.

Tuttavia, la questione va oltre i confini della musica e si intreccia con il significato più profondo del Sansirino. Premiare Repetto significherebbe celebrare una nostalgia condivisa, un’epoca che molti considerano irripetibile. Ma per altri, potrebbe sembrare un segnale di eccessivo sentimentalismo, poco ancorato al presente.

Il post di Pezzali, che parla di birre scure e moto “da James Dean”, evoca un immaginario caro ai fan degli 883 e restituisce dignità a una relazione che la polemica sembrava aver incrinato. “Le canzoni sono più vostre che nostre”, scrive Pezzali, riaffermando il valore collettivo di un repertorio che va oltre i confini della disputa legale.

Il 9 dicembre, la storia degli 883 scriverà un altro capitolo, tra applausi, riflessioni e, forse, qualche nota musicale. Perché, come suggerisce Pezzali, i legami autentici resistono a tutto, anche alle polemiche. E Pavia, che degli 883 è stata culla e ispirazione, non può che riconoscersi in questa verità.

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