Autore Redazione
venerdì
6 Ottobre 2017
05:00
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Politica - Acqui Terme

Persa la fascia per 5 voti, Enrico Bertero sconfitto anche al Tar

Per il Tar il ricorso di Enrico Bertero per il riconteggio delle schede del ballottaggio è "inammissibile". L'ex sindaco di Acqui, però non depone le armi e si prepara alla battaglia davanti al Consiglio di Stato
Persa la fascia per 5 voti, Enrico Bertero sconfitto anche al Tar

ACQUI TERME – Il Tar ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’ex sindaco di Acqui Terme Enrico Bertero. Persa per soli 5 voti la fascia di primo cittadino durante il ballottaggio del 25 giugno, Bertero aveva impugnato la vittoria di Lorenzo Lucchini davanti al Tribunale amministrativo regionale. Ancora una volta, però, l’azzurro è uscito sconfitto dallo scontro con il pentastellato Lucchini.

La decisione del Tar, comunque, non ha fatto deporre le armi ad Enrico Bertero. L’ex sindaco vuole analizzare le motivazioni della sentenza con il suo avvocato, ma l’intenzione è quella di portare avanti la battaglia per il riconteggio delle schede davanti al Consiglio di Stato. “Dobbiamo andare avanti per i cittadini acquesi” ha puntualizzato Bertero, duro nel suo giudizio sull’operato della nuova amministrazione pentastellata. “Nei loro primi 100 giorni hanno copiato tutto quello che ho fatto io. Il cambiamento promesso non c’è stato, ma oggi non voglio dilungarmi perché le mie parole potrebbero sembrare solo quelle di un uomo ferito.  Ribadisco, però, quanto detto in Consiglio Comunale. Secondo me Acqui merita di essere guidata da persone esperte e non da dilettanti allo sbaraglio”.

A Palazzo Levi, e con ben salda sul petto la fascia tricolore, il sindaco Lorenzo Lucchini intanto va avanti per la sua strada e difficilmente perderà il sonno pensando a controffensive del suo predecessore. Anche il ricorso al Tar non è che avesse “preoccupato troppo” il sindaco Lucchini. “Siamo sempre stati fiduciosi che sarebbe stato rigettato perché inammissibile ha commentato il primo cittadino di Acqui. La decisione pendente del Tribunale amministrativo, ha aggiunto, non ha mai ingolfato la macchina comunale acquese, messa in moto “fin dal primo giorno dell’insediamento”. Per il sindaco, quindi, “nulla” è cambiato e questo venerdì sarà regolarmente nel suo ufficio a Palazzo Levi, pronto ad accogliere i cittadini.

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