Autore Redazione
sabato
7 Ottobre 2017
05:38
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Politica

3M: resta lo stato di agitazione. Sindacati: “Risposte non esaustive”

Nell'incontro di giovedì in Confindustria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil avrebbero voluto sapere qualcosa di più sulle trattative in corso riguardanti la possibilità di cedere lo stabilimento di Predosa ad altri soggetti industriali.
3M: resta lo stato di agitazione. Sindacati: “Risposte non esaustive”

PREDOSA – Le nubi sul futuro della azienda 3M di Predosa non sono ancora state dissolte. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno ritenuto non esaustive le risposte dei vertici dell’azienda durante l’incontro di giovedì in Confindustria.

Le parti sociali avrebbero voluto sapere qualcosa di più sulle trattative in corso riguardanti la possibilità di cedere lo stabilimento di Predosa ad altri soggetti industriali che hanno manifestato il proprio interesse entro il 31 agosto.

“E’ fondamentale per i lavoratori, le loro rappresentanze ed il territorio conoscere lo stato delle trattative condotte dalla casa madre e di cui il management italiano si dice all’oscuro” hanno sottolineato i sindacati “La possibilità di traghettare il sito ad altri soggetti può fare la differenza nella discussione in atto e sul futuro dei lavoratori. Il tempo previsto dalla procedura che l’azienda ha aperto sta scorrendo. Non è accettabile essere informati di tali sviluppi all’ultimo minuto!”

“Per ciò che attiene la trattativa riguardante il piano sociale, riteniamo le proposte aziendali ancora insufficienti a fronte della decisione di chiudere uno stabilimento in attivo.”

Per questo resterà aperto lo stato di agitazione e continueranno le azioni di lotta che verranno decise di volta in volta. Sarà nostra cura, nel frattempo, rivolgerci alle istituzioni competenti e trasferire la discussione e le istanze dei lavoratori nelle sedi opportune.”

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