Autore Redazione
venerdì
13 Ottobre 2017
06:15
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Politica - Alessandria

Case popolari: il Pd attacca la Lega. “Gli slogan non servono”

I consiglieri Rossa e Abonante propongono un diverso criterio di assegnazione degli alloggi di edilizia sociale, non basato sugli anni di residenza ma che premi i soggetti più disagiati. Nel frattempo è ufficiale lo stanziamento di 2 milioni e mezzo dalla Regione per la messa in sicurezza di diversi appartamenti al Quartiere Cristo. "Una promessa mantenuta" hanno detto Rita Rossa e Domenico Ravetti.
Case popolari: il Pd attacca la Lega. “Gli slogan non servono”

ALESSANDRIA – “Sull’assegnazione delle case popolari la discriminante sia il disagio sociale, non gli anni di residenza.” Il Partito Democratico di Alessandria ha risposto così alla proposta della Lega Nord di modificare i criteri di assegnazioni degli alloggi di edilizia sociale. Secondo quanto stabilito il Carroccio, infatti, il Comune assegnerebbe zero punti a chi è in città da 3 a 5 anni, 1 punto a chi risiede nel capoluogo da 5 a 10 anni, 3 punti a chi chiede un alloggio popolare ed è ad Alessandria da 10 a 15 anni e 5 punti, il massimo, a chi vive nel capoluogo da più di 15 anni.

I consiglieri di minoranza Rita Rossa e Giorgio Abonante hanno annunciato le controproposte: stralciare la parte premiante oltre i cinque anni di residenza e aumentare il punteggio per i nuclei monogenitoriali con o senza figli.

Non si prenda in giro la gente” ha sottolineato l’ex sindaco “lo slogan “Prima gli alessandrini” sbandierato dalla Lega Nord non è vero. Con la loro proposta già in vigore, nell’ultima assegnazione una famiglia italiana che ha ricevuto l’alloggio sarebbe stata scavalcata da una straniera, residente in città da più anni. Praticamente stanno attuando i principi dello ius soliha attaccato ancora Rita Rossa “e soprattutto la proposta della Lega Nord potrebbe penalizzare le famiglie con una persona disabile. Siamo pronti a discutere queste proposte in aula, prima in Commissione e poi in Consiglio Comunale.”

Assegnare dei punti in più a chi è residente in città da più di cinque anni è un provvedimento che non trova riscontro nel quadro normativo” ha aggiunto il consigliere Giorgio Abonante potrebbe configurarsi un giudizio di illegittimità.”

E proprio sull’emergenza abitativa i componenti della passata Giunta hanno annunciato, insieme al consigliere regionale Domenico Ravetti, una promessa mantenuta: il finanziamento di 2 milioni e 530 mila euro dalla Regione Piemonte per la messa in sicurezza e l’efficentamento energetico delle case popolari al quartiere Cristo, in via Della Santa, in via Inverardi e in via Rosa. “Sono risorse frutto di un lavoro paziente della precedente amministrazione col presidente Sergio Chiamparino e avviato nel 2015 con una mia lettera al Governatore per sollecitare un aiuto” ha sottolineato Rita Rossa.

I lavori di ristrutturazione e manutenzione dovranno essere avviati entro il 1° ottobre 2018. “Mi rivolgo a chi si fa vedere solo in campagna elettorale con una felpa e poi sparisce” ha aggiunto, polemico, il consigliere regionale Domenico Ravetti, riferendosi al leader della Lega Nord Matteo Salvini “gli slogan non servono. Su questi temi servono equilibrio e buon senso. E a proposito dei criteri di assegnazione delle case popolari che ha proposto la Lega Nord dico che le persone in difficoltà non devono certo essere messe in competizione tra loro.”

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