Autore Redazione
domenica
12 Novembre 2017
14:12
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Politica - Alessandria - Tortona

I lavoratori edili ai Parlamentari: “Modificate il Codice Appalti”

Così i dipendenti di Itinera, Sea, Sina e Intestrade ai deputati e ai senatori: "Da due anni viviamo in una situazione di paura costante di perdere il posto di lavoro, sostenete l'emendamento Borioli/Esposito"
I lavoratori edili ai Parlamentari: “Modificate il Codice Appalti”

PROVINCIA – I dipendenti di Itinera, Sea, Sina e Intestrade hanno scritto una lettera aperta ai Parlamentari e a tutte le forze politiche della provincia di Alessandria per invocare la modifica del Codice degli Appalti. Solo in provincia di Alessandria sarebbero a rischio circa 600 posti di lavoro. 

Siamo i lavoratori della Provincia di Alessandria che si occupano quotidianamente dei lavori inerenti la
manutenzione e la progettazione dei tratti autostradali.  Le nostre sono specializzazioni certificate ed acquisite negli anni attraverso formazione continua e direttamente sul campo, esperienza attraverso la quale consentiamo a tutti coloro che si muovono sui tratti autostradali quotidianamente per lavoro e/o per piacere, di poter viaggiare in sicurezza sui medesimi tratti autostradali fornendo un servizio di alta specializzazione, in un contesto di pericolo continuo. Oltre ad essere dei lavoratori siamo anche padri o madri di famiglia, abbiamo dei figli e tante responsabilità nei loro confronti.

Ad oggi tutto questo viene messo in grandissima discussione, con la riforma in atto del Codice degli Appalti
che prevede che l’80% dei lavori venga affidato tramite gara ed il 20% con affidamento diretto; in termini
numerici vorrebbe dire circa 1.000 posti di lavoro persi nel Piemonte di cui 600 direttamente nella nostra Provincia di AlessandriaCon la presente siamo a chiederVi di sostenere l’emendamento Borioli / Esposito che prevede la richiesta di modificare il codice degli Appalti per ritornare alla percentuale prevista dalla normativa europea inerenti i lavori in House, e più precisamente con il 60% dei lavori da affidare attraverso gara ed il restante 40% in affidamento diretto.

Questa lettera è un grido di allarme lanciato da noi lavoratori affinché non siamo lasciati da soli in questa battaglia. Siamo molto preoccupati per la situazione in cui verremmo a trovarci insieme alle nostre famiglie anche in considerazione del fatto che molte sono monoreddito. Il nostro è un lavoro duro e molto pericoloso, ma siamo consapevoli che ci permette di vivere dignitosamente e nel contempo di garantire quotidianamente un servizio ottimale ai cittadini.

E’ ormai due anni che viviamo in una situazione di paura costante di perdere il posto di lavoro e quindi, onde evitare che la nostra paura si traduca in una reale e crudele verità, siamo a ribadirVi, con la presente,
di sostenere l’emendamento Borioli/Esposito per aiutarCi a mantenere i nostri posti di lavoro.

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