Autore Redazione
mercoledì
15 Novembre 2017
05:42
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Politica - Alessandria

Botta e risposta sul Forlanini: “Aipo rassicura, basta discorsi da bar”

Nel corso dell'ultima Commissione Sviluppo del Territorio il dirigente del Comune di Alessandria Marco Neri ha risposto all'allarme lanciato dal Comitato Oltre il Fango: “L'Agenzia Interregionale per il Po ha ribadito che tutto è stato fatto con criterio, l'anno scorso tutto ha funzionato. Non basta dire di conoscere il fiume.” Entro fine settimana sarà completato il taglio delle piante e giovedì scatta il bando per la rimozione dei terrapieni.
Botta e risposta sul Forlanini: “Aipo rassicura, basta discorsi da bar”

ALESSANDRIA – Sulla sicurezza di Alessandria non si ceda all’allarmismo. Questo l’appello dell’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini durante l’ultima Commissione Sviluppo del Territorio tra i rappresentanti della Giunta, i dirigenti e i tecnici di Palazzo Rosso a confronto con le associazioni degli alluvionati.

Tra i tanti interventi anche quello del Comitato Oltre il Fango, l’associazione che nelle scorse settimane ha invocato il taglio della vegetazione e la rimozione dei terrapieni, in particolare nella zona del Ponte Forlanini, considerato un vero e proprio “tappo” durante una eventuale piena. “Alcuni di noi sono arrivati addirittura a quattro alluvioni subite” ha sottolineato il presidente Giuseppe Monticonesono stati abbattuti il ponte Cittadella e il vecchio Forlanini ma i problemi sono rimasti e lo scorso novembre il Tanaro ci ha avvisato per l’ennesima volta. La recente rimozione delle piante è stata encomiabile, ma ora bisogna sgombrare i terrapieni.”

Pronta la replica dell’ingegner Marco Neri, dirigente del Comune di Alessandria: “Non sono un esperto di idraulica e quindi mi affido al parere di Aipo, l’Agenzia Interregionale per il Po deputata al controllo dei fiumi. Ebbene è stato certificato che sono state realizzate le opere che hanno permesso la salvaguardia della città di Alessandria. È stato verificato sul campo che tutto ha funzionato, con un “franco” di 35 centimetri. Sui depositi alluvionali nell’alveo per Aipo nel 2016 non sono stati prodotti effetti significativi Il Forlanini? Chi parla deve portare degli studi tecnici a supporto delle sue tesi. Non basta dire di conoscere il fiume, che tra l’altro dopo il 1994 ha mutato dal punto di vista del regime idraulico. Non si fanno discorsi da bar. Aipo ha ribadito che tutto è stato fatto con criterio.”

Dello stesso avviso il consigliere di minoranza Enrico Mazzoni: “Alessandria è più sicura rispetto agli scorsi anni. Ricordo che le case andate a bagno lo scorso anno si trovano nelle aree golenali. Lo scorso anno il sistema di protezione ha tenuto, tutto ha funzionato. Un intervento drastico sarebbero le casse di laminazione a monte, una operazione che richiederebbe una spesa superiore ai 100 milioni di euro. Nella scorsa legislatura, inoltre, il Comune di Alessandria ha presentato al Cipe un progetto per la protezione dall’asta del fiume Tanaro fino al ricongiungimento col Bormida.” Un progetto che riprenderemo proprio questo mercoledì in un incontro con la Provincia” ha assicurato l’assessore ai Lavori Pubblici Barosini.

Ci sono poi degli aggiornamenti sulla rimozione della vegetazione e dei terrapieni: “Entro questa settimana sarà terminata la cippatura delle piante da parte di una ditta incaricata” ha aggiunto Barosini. Giovedì, ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Paolo Borasio, scatta il bando di Aipo per la rimozione dei terrapieni dall’alveo del fiume, 95 mila metri cubi di materiale litoide. L’asta avrà luogo il 12 dicembre. Borasio ha concordato con la richiesta del Comitato Orsi Sicuro sulla necessità di revisione del Piano di Protezione Civile in caso di emergenze, con una maggiore organizzazione e indicazioni più dettagliate sulle vie di fuga: “Abbiamo aperto un nuovo capitolo di bilancio stanziando subito 100 mila euro. Sul progetto delle casse di laminazione ci sono ancora diversi passaggi da completare e solleciteremo la Regione ad accelerare i tempi. Sulle delocalizzazioni (un’altra richiesta invocata dal Comitato Oltre il Fango, ndr) serve uno sforzo maggiore.”

È un problema di risorse che continua da 20 anni” ha sottolineato il consigliere regionale Massimo Beruttiquesto tema non ha colore politico. Occorre che Alessandria faccia sentire in Regione il suo peso.”

Nel corso della Commissione la referente dell’ex gruppo di lavoro Alessandria Nord Museo del Fiume Gianna Calcagno ha presentato una dettagliata relazione sulle problematiche idrogeologiche del Tanaro con gli interventi necessari da adottare. 

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