Cuttica:”Più collegamenti con Milano o di traverso sul Terzo Valico”

ALESSANDRIA – “Più frequente, più efficiente, più rapido”. È stato sintetizzato con la sigla “+F.e.r.” l’obiettivo strategico che guiderà “la battaglia” per migliorare i collegamenti ferroviari tra Alessandria e Milano. Con il tavolo di mercoledì a Palazzo Rosso, il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e il Presidente della Provincia Gianfranco Baldi hanno radunato i primi membri della squadra e ora continueranno a lavorare per rafforzare la richiesta del territorio. L’intenzione, infatti, è di aggiungere le voci di ulteriori stakeholders locali e organizzare  un incontro pubblico con cittadini e pendolari che da tempo faticano a conciliare appuntamenti di lavoro o di studio con gli orari dei treni “da e verso” il capoluogo lombardo.

“Produttivo” è stato intanto il primo incontro di mercoledì con il Rettore dell’Università, i rappresentanti di Camera di Commercio, Confindustria, Confartigianato, Cna, Ascom, Confesercenti, Ance,  i sindacati Cgil, Cisl e Uil, Fondazione Slala e Alexala.

Analizzati e confrontati i tempi di percorrenza della linea ferroviaria per Milano con quelli dei treni verso gli altri due vertici del triangolo industriale, Torino e Genova, tutti i soggetti al tavolo hanno rimarcato la necessità di avere maggiori collegamenti diretti verso il capoluogo lombardo. Al Sindaco di Alessandria e al Presidente della Provincia è stato quindi affidato il compito di promuovere “ogni forma di interlocuzione utile” con Regione Piemonte, Regione Lombardia e Rfi per raggiungere l’obiettivo. La strategia da usare va ancora messa a punto: “dobbiamo anche capire con chi parlare per primo” ha precisato il sindaco di Alessandria. Cuttica di Revigliasco è però “abbastanza ottimista” rispetto alla riuscita di questa “battaglia comune” per riavvicinate il nostro capoluogo a Milano. E su una delle armi da usare ha già le idee chiare. “La linea diretta con Milano credo possa essere il risarcimento per il fatto di ospitare la rumenta del Terzo Valico. Credo si possano battere i pugni con chi si occupa dell’opera nel chiedere collegamenti ferroviari diretti. Altrimenti ci mettiamo di traverso rispetto al Terzo Valico”.