Autore Redazione
sabato
9 Dicembre 2017
07:51
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Politica - Acqui Terme - Alessandria - Casale Monferrato - Novi Ligure - Ovada - Tortona - Valenza

Sciopero di 4 ore dei Vigili del Fuoco per “retribuzioni e assunzioni”

La protesta è stata indetta a livello nazionale dal Conapo per denunciare il dislivello di retribuzioni e pensioni dei Vigili del Fuoco rispetto agli appartenenti alle altre Forze di Polizia e anche la cronica carenza di personale.
Sciopero di 4 ore dei Vigili del Fuoco per “retribuzioni e assunzioni”

ALESSANDRIA – Quattro ore di sciopero, dalle 9 alle 13, per i Vigili del Fuoco. La protesta è stata indetta a livello nazionale dal Conapo. Il sindacato autonomo denuncia il dislivello di retribuzioni e pensioni dei Vigili del Fuoco rispetto agli appartenenti alle altre Forze di Polizia.  Secondo i calcoli della sigla sindacale, i pompieri percepirebbero in media 300 euro in meno, oltre a essere penalizzati a livello previdenziale. Alla base dello sciopero di quattro ore anche la cronica carenza di Vigili del Fuoco determinata dai tagli alle assunzioni.

I Vigili del Fuoco di Alessandria, insieme ai colleghi di tutta Italia – ha sottolineato Conapo in una nota –  invieranno al Governo il forte segnale del loro malessere: chiedono attenzione politica immediata nella legge di bilancio in discussione in questi giorni in parlamento con stanziamenti di risorse finanziarie specificatamente dedicate ai Vigili del Fuoco per equiparare il loro trattamento retributivo e pensionistico con quello degli altri Corpi dello Stato, ma anche più attenzione al personale in divisa per quanto riguarda il contratto di lavoro e il riordino delle carriere perché per il Conapo bisogna differenziare chi indossa una divisa e chi fa l’impiegato pubblico”.
Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato ‐ hanno aggiunto i rappresentanti del primo sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco  ‐  e siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell’ assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure ‐ ha precisato Gianluca Biorcio, segretario provinciale del Conapo di Alessandriasiamo il Corpo più bistrattato dallo Stato, nonostante mettiamo costantemente a disposizione, come e più degli altri corpi, la nostra vita per la sicurezza dei cittadini”.

Alla base della protesta anche la cronica carenza di pompieri determinata dai tagli alle assunzioni. Per il Conapo: “mancano in Italia circa 3 mila vigili del fuoco dai 32 mila previsti. Il piano di assunzioni straordinarie inserito dal governo nella legge di bilancio ne recupera 1300 nei prossimi 5 anni, è una bella inversione di tendenza rispetto ai tagli del passato, ma ha la grave criticità di rimandare il grosso delle assunzioni troppo al futuro, infatti prevede solo 50 assunzioni aggiuntive al turnover per il 2018 in tutta Italia, troppo poche per pensare di far fronte adeguatamente alle nuove emergenze dovute ai cambiamenti climatici, ai ripetuti terremoti, alle alluvioni, ma anche agli incendi, specie dopo la soppressione del Corpo Forestale dello Stato. Anche in Piemonte la situazione non è da meno”.

I politici – ha aggiunto il segretario generale Conapo Antonio Brizzi – si ricordano di noi solo durante le emergenze per sfruttare la nostra popolarità ma ci dimenticano sistematicamente quando chiediamo di darci la stessa dignità retributiva e pensionistica degli altri corpi, siamo a fine legislatura, qualche piccola attenzione c’è stata, ma continuiamo ad essere trattati come un corpo di serie B e nella legge di bilancio non ci sono misure adeguate a risolvere questa situazione. Con lo sciopero nazionale i pompieri del Conapo chiamano in causa direttamente il premier Gentiloni e i ministri Padoan, Minniti e Madia, ma anche a tutti i politici di maggioranza e opposizione perché i vigili del fuoco e la sicurezza sono di tutti e necessitano di impegno bipartisan”.

A livello locale, ha aggiunto la sigla sindacale,  è sempre attuale la mancanza di mezzi antincendio, per lo più obsoleti e soggetti di conseguenza a ripetuti guasti.
Lo sciopero nazionale interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, comprese quelle aeroportuali e coinvolgerà tutto il personale dipendente, escluse le regioni Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige che dispongono di corpi regionali e provinciali dei Vigili del Fuoco. Per quanto riguarda Alessandria saranno interessate dallo sciopero la sede centrale di via San Giovanni Bosco ed i distaccamenti di Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Acqui Terme e Ovada. I Vigili del Fuoco del Conapo informano che durante l’azione di sciopero, saranno comunque garantiti tutti i servizi di soccorso pubblico alla popolazione, i servizi pubblici essenziali e i servizi di trasporto aereo, come previsto dalle norme che regolamentano gli scioperi di settore.

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