Autore Redazione
lunedì
22 Gennaio 2018
05:36
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Politica - Alessandria

Ravetti sull’accorpamento Aso-Asl: “Servizi rafforzati, nessun taglio”

Secondo il consigliere Pd si tratta di un passo propedeutico ad altre due importanti novità per il territorio: l’apertura di una facoltà di Medicina ad Alessandria e il rafforzamento del progetto di Istituto di Ricerca Scientifica.
Ravetti sull’accorpamento Aso-Asl: “Servizi rafforzati, nessun taglio”

PROVINCIA – Nessuna diminuzione dei servizi, né di risorse. Il presidente della Commissione regionale Sanità Domenico Ravetti ha voluto rassicurare i cittadini a proposito dell’accorpamento tra Aso e Asl, approvato venerdì scorso dalla giunta regionale e previsto dal 2019. Il provvedimento ora tornerà in Commissione per poi essere votato di nuovo dall’aula di Palazzo Lascaris.

Possiamo cogliere l’occasione di rileggere i bisogni di salute di una società cambiata rispetto ad alcuni decenni fa e organizzare un sistema di risposte sanitarie pubbliche adeguate. Le risorse non diminuiranno, anzi i servizi saranno rafforzati e le strutture sanitarie della provincia non saranno indebolite” ha sottolineato il consigliere del Partito Democratico, primo firmatario della mozione approvata lo scorso novembre che impegnava la Giunta a compiere questo passo.

Secondo Ravetti il tema deve essere tolto dal dibattito elettorale: “Questa riorganizzazione del sistema sarà un vantaggio per tutti. La nostra provincia è policentrica, i sette centri zona hanno strutture ospedaliere presenti da anni. Noi vogliamo valorizzarle mettendoli in rete con una regia unica che coordinerà il rapporto con i servizi territoriali, come i medici di base, le case di riposo, le strutture convenzionate. La rete sarà il fattore vincolante per il presente e il futuro, così da assicurare servizi erogati da una nuova azienda sana e forte.”

Secondo Ravetti, infine, l’accorpamento Aso-Asl sarà propedeutico ad altre due importanti novità per il territorio: l’apertura di una facoltà di Medicina ad Alessandria e il rafforzamento del progetto di Istituto di Ricerca Scientifica. “Questa è l’occasione per batterci in questo senso. So che l’Università del Piemonte Orientale è molto interessata, le relazioni con Torino e Roma sono già avviate e a proposito dell’istituto il dossier è aperto. Stiamo vivendo una svolta, più siamo uniti e più accorceremo i tempi per migliorare i servizi ai cittadini.”

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