Autore Redazione
martedì
23 Gennaio 2018
05:00
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Politica - Acqui Terme

A Lussito la prima assemblea cittadina dell’amministrazione Lucchini

Il primo dei sei incontri con gli acquesi si terrà questo martedì 23 gennaio alle 18 nella Parrocchia Nostra Signora della Neve in Borgo Superiore Lussito e coinvolgerà i cittadini di zona Sud Bagni e delle frazioni di Lussito e Ovrano
A Lussito la prima assemblea cittadina dell’amministrazione Lucchini

ACQUI TERME – Il sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini e i tecnici di Econet questo martedì si confronteranno con i cittadini della zona Sud Bagni e delle frazioni di Lussito e Ovrano durante la prima assemblea cittadina promossa dall’amministrazione comunale. L’incontro, in programma dalle 18 nella Parrocchia Nostra Signora della Neve in Borgo Superiore Lussito, rappresenta il primo passo verso la futura costituzione dei consigli di quartiere che saranno “il nucleo di un nuovo modo di pensare all’amministrazione” hanno spiegato da Palazzo Levi.

Durante l’assemblea cittadina questo martedì 23 gennaio saranno toccati diversi temi, tra cui il compostaggio e un primo approccio alla raccolta differenziata porta a porta, che partirà entro il 2018.

Le assemblee proseguiranno nel corso delle settimane successive. In tutto gli incontri saranno sei e coinvolgeranno tutte le frazioni e la città di Acqui Terme. La prossima assemblea si terrà a Moirano, il calendario sarà aggiornato tramite il sito del Comune di Acqui Terme.

Alla base di queste assemblee c’è l’idea che la costruttiva partecipazione dei cittadini sia una forza propulsiva per l’Amministrazione – ha dichiarato il sindaco Lorenzo Lucchini Credo che sia un modo per realizzare un forte senso comunitario. Questi primi incontri avranno come obiettivo quello di creare una cittadinanza attiva capace di condividere i diversi problemi che interessano la Città. Sono convinto che la continua interazione tra sindaco, assessori e cittadini consentirà di risolvere le istanze della collettività e avvicinerà ancora di più tutti gli acquesi alla macchina istituzionale. Sentirci profondamente uniti come comunità sarà il vero motore per il cambiamento e l’investimento più saggio per il nostro futuro“.

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