Autore Redazione
martedì
13 Febbraio 2018
11:23
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Politica - Acqui Terme

Terme di Acqui: lavoratori in piazza. “La proprietà non ci ascolta”

A fianco dei dipendenti anche il sindaco Lorenzo Lucchini e diversi acquesi. "La città ha risposto all'appello" ha commentato soddisfatta Maura Settimo, della Uiltucs.
Terme di Acqui: lavoratori in piazza. “La proprietà non ci ascolta”

ACQUI – Circa 45 lavoratori e lavoratrici delle Terme di Acqui hanno dato vita da questa mattina a un presidio davanti al Grand Hotel in Piazza Italia. A manifestare insieme a loro anche il sindaco della città termale Lorenzo Lucchini, insieme ad alcuni commercianti e cittadini. “Siamo contenti perché la città ha risposto all’appello dei dipendenti” ha sottolineato Maura Settimo, della Uiltucs “i lavoratori chiedono rispetto e che le Terme siano valorizzate come è giusto che sia. Questo è un patrimonio della città, fatto non solo di mura ma di persone.”

Da circa un anno le richieste di incontro con la nuova proprietà, la Finsystem, non sono state ascoltate: “Questi lavoratori sono stagionali e al momento non stanno lavorando, aspettano di essere chiamati da una azienda che non risponde alle lettere, che latita da circa un anno. Sono state fatte richieste di incontro, segnalazioni, finora hanno lavorato con tutte le forme di precarietà possibili, dai voucher alla partita Iva.”

Con questa azione eclatante Uiltucs ha così rinnovato la richiesta di un faccia a faccia con Finsystem: “Ma che sia un incontro con dei contenuti, che possa portare dei risultati. Per noi è importante un progetto che includa i lavoratori, la città, i commercianti e gli albergatori, così che tutti siano rappresentati. Per noi questo presidio è solo l’inizio, oltre alle battaglie legali che stiamo portando avanti ci saranno delle richieste di incontro che coinvolgeranno istituzioni cittadine, della Provincia e se sarà necessario anche della Regione.”

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