Autore Redazione
giovedì
15 Febbraio 2018
10:12
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Politica - Valenza

FI sull’ex Mauriziano: vogliamo riportare la questione al centro

Il partito ha presentato una interrogazione in Regione per tornare su una vicenda avvolta "dal silenzio della maggioranza valenzana".
FI sull’ex Mauriziano: vogliamo riportare la questione al centro

VALENZA – Il caso dell’ex ‘Mauriziano’ di Valenza arriva al tavolo della Regione Piemonte. Il tema sarà sviscerato presto a Palazzo Lascaris dopo una interrogazione a risposta immediata del consigliere regionale di Forza Italia. Nel documento si chiede chiede quali azioni siano state adottate dall’Assessorato competente dal mese di febbraio, quali locali e aree siano state individuate dall’Amministrazione comunale valenzana per proseguire le attività sanitarie in città e se non sia utile valutare il mantenimento in funzione dei primi due piani dell’attuale Ospedale Ex Mauriziano, ora inutilizzati.

«Questa iniziativa – commenta Alessandro Deangelis, Coordinatore azzurro di Valenza – raccoglie tutte le considerazioni espresse dalla nostra Sezione in sede cittadina, e mira a mettere dinanzi alle proprie responsabilità l’attuale Amministrazione Regionale che, da una parte, non solo ha evitato di incontrare la nostra Comunità per addivenire a scelte partecipate e condivise sul futuro della Sanità valenzana ma, dall’altro, ha volontariamente lasciato nella piena incertezza il nostro territorio circa le eventuali scelte che potremo conoscere soltanto ‘a cose fatte’. Infatti, dietro lo spot propagandistico della casa della Salute, non abbiamo avuto alcuna concreta e reale evidenza di come si articoleranno i servizi ospedalieri nell’ambito urbano e in che misura potremo garantire alle famiglie il pieno accesso alle cure, nel segno di una Sanità efficiente, e che comporti una minore dipendenza dai Centri Zona a noi vicini».

Attraverso l’interrogazione, conclude Deangelis, «desideriamo l’importanza della questione rispetto a uno dei capitoli più complessi della nostra realtà territoriale, soprattutto in assenza di prese di posizioni da parte del Sindaco e della Maggioranza Pd, che sin da subito si sono limitati a ratificare le volontà giunte dall’alto, rinunciando così a perorare la causa e l’interesse dei nostri concittadini».

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