Autore Redazione
mercoledì
21 Marzo 2018
05:35
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Politica - Alessandria

Arfea messa alle strette tra debiti e presunti straordinari incontrollati

Incontro ieri in Prefettura tra i vertici dell'azienda di trasporto e i rappresentanti di Provincia, Regione e Sindacati.
Arfea messa alle strette tra debiti e presunti straordinari incontrollati

PROVINCIA – Il futuro dell’azienda di trasporti Arfea resta in bilico e, dopo le festività pasquali, i vertici dovranno rendere conto della situazione reale, con carte alla mano. Questa la richiesta e la sollecitazione arrivata ieri da parte del Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, insieme alle tante istituzioni e alle parti sociali presenti al tavolo di confronto: dal presidente della Provincia, al rappresentante della Regione, dell’Agenzia della Mobilità e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Silt e Faisa.

Le parti sociali, in particolare, hanno messo alle strette l’azienda, invitandola a ammettere le proprie mancanze. Tra queste spiccano i circa 460 mila euro che secondo i sindacati dovrebbero essere ancora versati nel fondo per gli auto ferrotranvieri. Nel mirino di Cgil, Cisl e Uil anche l’uso secondo loro “smodato” degli straordinari, una circostanza che sarebbe stata negata dalla proprietà. Ammonterebbe invece a ben 170 mila euro la cifra impiegata per la ristrutturazione urgente dei mezzi.

In generale, inoltre, Arfea dovrebbe saldare con l’erario un ingente debito, una situazione che i rappresentanti legali dell’azienda avrebbero ammesso. Arfea è comunque pronta però a resistere. Decisivo, come detto, il nuovo tavolo fissato dopo la Pasqua, quando i nodi dovranno per forza venire al pettine.

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