Autore Redazione
martedì
15 Ottobre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

Riequilibrio di bilancio: per la minoranza ‘obiettivo fallito’

Riequilibrio di bilancio: per la minoranza ‘obiettivo fallito’

FLASH POLITICA: L’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato approvata la scorsa settimana dalla Giunta del sindaco di Alessandria, Rita Rossa, escluso l’ormai ex assessore Gianni Ivaldi, questo martedì pomeriggio inizia l’iter per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale. A una manciata di ore dall’inizio dei lavori, Pdl, Udc e Georghe Raica del Gruppo Misto hanno però voluto manifestare tutti i dubbi e le perplessità sul documento elaborato dall’esecutivo di Palazzo Rosso. “Una conferenza non esaustiva” ha subito precisato il Presidente del Pdl Piercarlo Fabbio. La minoranza sta ancora studiando le carte, quei “2 metri cubi di carta consegnati solo pochi giorni fa” ha puntualizzato Fabbio e nuovi elementi potrebbero essere messi in luce proprio durante il Consiglio, convocato sia per questo pomeriggio che per mercoledì mattina. Tra i tanti dubbi e perplessità, la minoranza è partita però da quella che ritiene una certezza: “la Giunta Rossa non ha raggiunto l’equilibrio di bilancio”. Secondo Fabbio, infatti, il documento contabile del 2013, anziché pareggiare, chiuderebbe con un disavanzo di 12 milioni di euro. L’amministrazione, ha aggiunto, avrebbe cercato di raggiungere l’equilibrio utilizzando i 32 milioni di euro di insinuazione nella massa passiva, “oltretutto svalutati del 50% nonostante si tratti di crediti privilegiati”. Secondo il consigliere di minoranza, però, quella cifra non potrebbe essere inserita tra le entrate di Palazzo Rosso senza prevedere una corrispondente voce anche tra le uscite di Palazzo Rosso. “A preoccupare e confermare i dubbi della minoranza” ha aggiunto Davide Buzzi Langhi anche “la decisione dell’ex assessore Ivaldi di non votare l’ipotesi di bilancio in Giunta” e ‘le modifiche dell’ultimo minuto’ adottate sul piano di alienazione degli immobili di Palazzo Rosso, tra cui il dietro front sulla vendita dell’ex Taglieria del Pelo. Se tra i consiglieri di minoranza abbondano le perplessità, la maggioranza, ha chiosato poi il consigliere Emanuele Locci sembra aver chiaro ogni aspetto delle centinaia di pagine dei vari bilanci. “E’ impossibile studiare un bilancio come questo in pochi giorni. L’ex assessore Ivaldi aveva giustamente preteso di poter analizzare i documenti, cosa che secondo me dovrebbero fare tutti i consiglieri. In commissione bilancio, invece, la maggioranza non ha chiesto né chiarimenti, né spiegazioni. Magari hanno già tutto chiaro, oppure, più semplicemente, prendono come oro colato tutto quello che gli viene detto”. A rimarcare la mancanza di chiarezza e trasparenza dell’amministrazione, anche il Presidente dell’Udc, Giovanni Barosini: “Per noi le previsioni di entrata sono incerte e deboli e non possono riportare a risanare il Comune. Questa amministrazione, con questa ipotesi di bilancio ha dimostrato di essere destinata al declino e non è giusto che trascini a fondo l’intera città”.

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