Autore Redazione
mercoledì
23 Ottobre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

Trasporto Pubblico: i sindacati esclusi dal tavolo in Provincia rinnovano la richiesta di incontro ‘urgente’

Trasporto Pubblico: i sindacati esclusi dal tavolo in Provincia rinnovano la richiesta di incontro ‘urgente’

Le Segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Silt hanno rinnovato la richiesta di incontro urgente, già inoltrata lo scorso 15 ottobre, per discutere del futuro del trasporto pubblico locale. A stizzire i sindacati di categoria, e spingerli a inviare il pro memoria alla Provincia, è stata la notizia della convocazione, da parte dell’assessore provinciale Gian Franco Comaschi, di un incontro riservato alle sole aziende del Consorzio Alessandrino trasporti. Al centro del confronto in programma giovedì pomeriggio a Palazzo Ghilini c’è infatti l’ennesima riorganizzazione del trasporto pubblico. A fronte dei nuovi tagli in arrivo da Torino, il montante delle percorrenze chilometriche, nel 2013 già ridotto a 7.400.000 Km, dovrà infatti subire una ulteriore riorganizzazione e, tra l’altro, in tempi brevissimi. L’esclusione delle parti sociali dal tavolo non è quindi andata già ai sindacati, ‘fortemente preoccupati’ per le possibili ricadute sia occupazionali sia in termini di qualità del servizio erogato ai cittadini che potrebbero derivare dall’applicazione del piano triennale dei trasporti proposto dalla Regione Piemonte. “Noi chiediamo una riconvocazione di questo incontro – ha chiosato il Segretario Uiltrasporti, Alessandro PortaAbbiamo sempre partecipato in maniera costruttiva alle riunioni in Provincia. Ci sembra strano essere stati esclusi in questo momento particolarmente delicato. Mi auguro che questa mancata convocazione dei sindacati sia solo un errore di percorso a cui la Provincia vorrà porre subito rimedio. Se davvero si vuole procedere alla riorganizzazione dei servizi già dalla prima settimana di novembre, direi che non resta molto tempo. Siamo ormai a fine ottobre e il rischio è quello di ritrovarci semplicemente di fronte al fatto compiuto”.

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