Autore Redazione
lunedì
23 Aprile 2018
17:57
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Politica - Casale Monferrato

Minoranza esclusa da cda Casa di Riposo: la condanna del centrodestra

Questa sera non parteciperà al consiglio comunale e già annunciate "azioni e iniziative nelle sedi opportune"
Minoranza esclusa da cda Casa di Riposo: la condanna del centrodestra

CASALE MONFERRATO – Il centrodestra diserterà in massa il consiglio comunale di questa sera a Casale. La radicale posizione della minoranza è scattata in seguito alla decisione del sindaco, Titti Palazzetti, di nominare nel consiglio d’amministrazione della Casa di Riposo due esponenti della maggioranza, Mario Botta e Fabrizio Giampaoli, e non un rappresentante delle minoranze. Di conseguenza questa sera, in rappresentanza dei Gruppi consiliari di opposizione Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Voce civica Demezzi Sindaco, verrà data lettura di una comunicazione congiunta che manifesterà tutta la contrarietà a una azione in contrasto con gli accordi presi e in violazione dell’articolo 35 dello Statuto. Il Centrodestra oltre alla condanna politica ha annunciato “ogni azione o iniziativa nelle sedi opportune. Di seguito il testo integrale della lettera che verrà letta in consiglio comunale:

Le forze di opposizione qui rappresentate, alla luce dei gravi fatti verificatisi in riferimento alla nomina dei rappresentanti dell’Ente in seno al Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo, dichiarano quanto segue.
L’articolo 35 comma 2 dello Statuo recita espressamente “Nella definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni, nonchè nella nomina dei rappresentanti del consiglio stesso presso enti, Aziende ed Istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge, deve essere tutelato il diritto di rappresentanza delle minoranze”.
La delibera del Consiglio Comunale n° 33 del 15 Luglio 2014 al punto 3a recitava “Nella nomina o designazione deve essere garantita la pari opportunità di entrambi i sessi, nonché la tutela del diritto di rappresentanza delle minoranze”.
Riteniamo inaccettabile, oltre che estremamente grave, che il Sindaco, in violazione dello Statuto e di una Delibera approvata dallo stesso Consiglio Comunale, nonché degli accordi presi in seno alla capigruppo tenutasi poche ore prima, abbia proceduto unilateralmente a nominare nel Consiglio della Casa di Riposo, senza alcun contraddittorio o condivisione con l’opposizione, due soggetti entrambi espressione dalla sola maggioranza.
Alla luce dei fatti sovraesposti, che da quanto ci risulta è la prima volta che si verificano nella storia recente del nostro Ente, vista l’irrilevanza che viene attribuita dall’Amministrazione al contributo delle forze di opposizione nella gestione della cosa pubblica, dichiariamo con questa nota che non parteciperemo ai lavori di questo Consiglio Comunale, riservando ogni azione o iniziativa nelle sedi opportune.

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