Autore Redazione
mercoledì
30 Ottobre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

Da Roma più tempo per uscire dal dissesto

Da Roma più tempo per uscire dal dissesto

Alessandria avrà un altro anno per raggiungere l’equilibrio di bilancio, inoltre le sanzioni per la violazione del Patto di Stabilità saranno ‘pagate’ nel terzo esercizio seguente a quello di raggiungimento dell’equilibrio. La buona notizia è la conseguenza dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge “recante misure finanziarie urgenti e interventi a sostegno del territorio”. Il beneficio a vantaggio della città è inserito al punto 12 del decreto. Si tratta di una vera e propria modifica al Testo unico. Nel comma si fa riferimento agli enti con più di 60 mila abitanti che si trovano in situazione di dissesto e quindi, almeno in questo momento, il dettato riguarda la città di Alessandria. La buona novella è frutto del prezioso lavoro dei parlamentari alessandrini, al lavoro da mesi su questo impianto a sostegno del capoluogo, come spiegato dal senatore Federico Fornaro: “è il compimento di un lungo lavoro parlamentare e di interlocuzione positivo con il Governo, in primo luogo con il Vice Ministro Stefano Fassina. Un lavoro iniziato con la legge 35 in cui era già stata fatta una prima modifica al Testo Unico consentendo di passare da 12 a 24 mesi. Adesso facciamo un ulteriore passo in avanti arrivando a 36. Tre anni mi sembra sia un tempo giusto per riequilibrare i conti. E’ un tempo che, certamente, sarà usato dall’amministrazione comunale per sanare la situazione alessandrina ma che credo vada anche nella direzione di una ripresa e di un confronto, anche serrato, con le rappresentanze sindacali per cercare di rendere meno oneroso possibile, per lavoratori e cittadini, questo sforzo“.
Soddisfatto anche il senatore Daniele Borioli: “mi pare che sia un aiuto importante per il Comune di Alessandria per la situazione in cui si trova, ma si tratta anche di un aiuto prezioso a tutto il sistema più ampio delle autonomie locali. Adesso c’è ancora tutto il capitolo di quale aiuto possiamo dare per sollevare dal patto di stabilità e rendere meno gravose le condizioni che incombono su tutti gli altri Comuni, però intervenire su quello di Alessandria è stato fin dall’inizio il nostro primo obiettivo.
Roma quindi ha fatto la sua parte e adesso Alessandria deve lavorare per risolvere con un po’ più di serenità i problemi che la attanagliano, anche se il ruolo della capitale non si è concluso: “con una battuta – ha spiegato ancora il senatore Fornaro – speriamo di avere qualche soldo vero. In passato in situazioni analoghe c’è stato anche uno sforzo di contribuzione eccezionale da parte dello Stato. Adesso è anche più difficile ottenerlo, tuttavia il Governo e il Parlamento devono aiutare una città importante come Alessandria per consentirle di tornare a recitare il posto che merita. Ora bisognerà continuare un’azione di monitoraggio su ogni provvedimento e anche da parte del Comune occorrerà rafforzare un’azione progettuale che consenta di attingere, eventualmente, a bandi e fondi di carattere nazionale.”
Fornaro infine ha voluto sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto: “sono molto contento di questo risultato perché è il frutto di un confronto e di un’azione coordinata. C’è chi in questi mesi ha preferito apparire in pubblico e fare comunicati e chi invece, come una formichina, ha lavorato portando a un risultato importante per la città. Questo purtroppo non farà uscire dal dissesto però mette nelle condizioni di affrontarlo con equilibrio e serenità e soprattutto testimonia la giustezza di una linea legalitaria impostata dal sindaco Rita Rossa, insieme alla Giunta. Si arriva a questo dopo aver rispettato la legge con il Governo che ha riconosciuto questo lavoro. Credo sia stato raggiunto quindi un risultato che, se mi consentite, ha un valore educativo”.

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