Autore Redazione
sabato
28 Dicembre 2013
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Casale si assicura il freddo e punta alla cultura

Casale si assicura il freddo e punta alla cultura

“Impegnarsi a ridurre l’utilizzo di gas refrigeranti dannosi per l’ambiente a partire dal 2016 diminuendo gradualmente il loro utilizzo per gli anni 2013/2014/2015; verrà definito un grafico di implementazione con le aziende aderenti entro 1 mese dalla firma del presente atto».

È questo il passaggio chiave del protocollo d’intesa sottoscritto venerdì 27 dicembre, nella Sala Rossa del Comune di Casale Monferrato tra il sindaco Giorgio Demezzi e il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota.

«Un documento molto importante non solo per la città ma per l’intero territorio – ha sottolineato il sindaco Giorgio Demezzi – perché è il proseguimento del cammino che abbiamo intrapreso con Casale Monferrato Capitale del Freddo: un progetto per il rilancio di un settore che ha segnato una parte importante della storia industriale casalese e che oggi potrà tornare a svilupparsi partendo dall’innovazione e la ricerca».

E il presidente Cota ha voluto anche anticipare che un progetto specifico sarà realizzato nell’ambito della programmazione dei fondi strutturali europei: «L’attenzione all’ambiente e alla salute dei cittadini è una priorità – ha spiegato Roberto Cota – e investire su questi due aspetti fondamentali in questo territorio è sicuramente un valore aggiunto».

Già lunedì 30 dicembre il sindaco Demezzi, con l’Agenzia LaMoRo, si confronterà con il dirigente del Settore Industria della Regione Piemonte, proprio per orientare i progetti di ricerca su questo argomento

Il protocco d’intesa s’inserisce nell’ambito del progetto Protocollo Casale Capitale del Freddo – Green Cold, promosso dal Comune di Casale Monferrato in collaborazione con LaMoRo Agenzia di Sviluppo e Centro Studi Galileo e che prevede, tra l’altro, la creazione del Laboratorio di ricerca del freddo.

Un laboratorio che avrà sede nell’ala meridionale del Castello del Monferrato e che potrà diventare un centro di eccellenza per l’innovazione nel settore della refrigerazione: luogo dove le aziende, i centri formativi e gli enti potranno fare rete, condividendo competenze e conoscenze, per un rilancio effettivo dell’intero settore e per l’individuazione di Casale Monferrato come luogo principe di accoglienza delle nuove imprese del freddo.

Ma la visita del presidente della Regione Piemonte è stata l’occasione per il sindaco Demezzi per parlare di alcuni temi molto cari al primo cittadino: il problema dei trasporti ferroviari, l’Expo 2015 e la candidatura di Casale Monferrato a Capitale della Cultura.

 «Tre aspetti che, se vogliamo, sono complementari tra loro – ha commentato al termine dell’incontro Giorgio Demezzi, perché sono strettamenti legati allo sviluppo e alla competitività del nostro territorio. Sono molto soddisfatto, perché abbiamo potuto parlare apertamente e concretamente di questi due punti. Ho trovato la disponibilità del governatore Cota e mi auguro che finalmente si sia intrapresa la strada per, da un lato migliorare il servizio ferroviario del nodo casalese e dall’altro sviluppare progetti che si integrino con quelli regionali per l’Expo 2015 di Milano, oltre a individuare percorsi sinergici che portino a concorrere per diventare Capitale della Cultura».

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