Autore Redazione
sabato
28 Dicembre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

Maltempo: dopo le polemiche, la replica della Prefettura

Maltempo: dopo le polemiche, la replica della Prefettura

Oltre all’acqua e al fango e ai disagi patiti dai cittadini,  l’emergenza maltempo di giovedì si è portata dietro anche una polemica. Il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ha infatti lamentato “l’assenza  totale di un coordinamento complessivo fra tutti i Comuni interessati dalla piena dei corsi d’acqua”. Nell’emergenza “affrontata dai sindaci con buona volontà e spirito di iniziativa” ha aggiunto il primi cittadino di Alessandria, sarebbe mancato il “punto di riferimento” della Sala operativa della Provincia dopo il trasferimento delle competenze alle Prefetture. Un cambio che, secondo il sindaco Rita Rossa, avrebbe creato  “serie difficoltà nel reperimento dei dati necessari per affrontare l’emergenza” soprattutto ai Comuni meno attrezzati. Critico anche il post su facebook del Presidente della Provincia Paolo Filippi che nel lodare l’ottimo lavorato svolto da tutti i dipendenti della Provincia, della Protezione Civile, “l’ottima collaborazione col Comune di Alessandria” ha anche sottolineato “l’assenza più totale della Prefettura, che verso mezzogiorno ha convocato una riunione, a cose fatte”.

Critiche rispedite però al mittente dalla Prefettura di Alessandria che, in una nota stampa, ha precisato di aver invitato i Comuni a monitorare la situazione sin dalla vigilia di Natale, nonostante l’Arpa avesse diramato un bollettino con indicata un’allerta 1. Una azione, ha aggiunto la Prefettura proseguita poi per tutta la notte, con costanti contatti con i Comuni e tutte le forze dell’ordine al lavoro sul territorio. Le ordinanze di evacuazione e di chiusure delle strade, spettano però ai sindaci e agli Enti proprietari delle strade, ha chiosato la Prefettura, sottolineando l’importante e delicata funzione svolta dalle Forze dell’Ordine, dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile “che non può e non deve essere oggetto di facili strumentalizzazioni”.

Di seguito il comunicato stampa della Prefettura. 

In relazione all’allerta maltempo verificatasi in questi giorni nell’intero territorio della provincia di Alessandria, la Prefettura precisa quanto segue.

Sin dalle prime ore della mattinata di ieri, 25 dicembre, la Prefettura di Alessandria ha costantemente seguito l’andamento della situazione, coordinando le attività di tutti gli enti e le istituzioni coinvolte.
In particolare, nonostante ARPA – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte – avesse diramato il “codice 1” (livello di attenzione) per gli eventi meteorologici in atto, sin dal pomeriggio del 24 dicembre, ed ancora nella serata di ieri, Prefettura e Provincia, come da prassi procedimentali consolidate, hanno invitato i comuni della provincia ad esercitare un’attenta e costante opera di monitoraggio del territorio ed a segnalare qualsiasi criticità verificatasi o paventata.

Analoga raccomandazione è stata rivolta da questo Ufficio a tutte le Forze di Polizia ed al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; in particolare sono state sensibilizzate le compagnie dei Carabinieri dei territori maggiormente interessati dall’evento

Nel corso di tutta la notte l’azione svolta dalla Prefettura è proseguita, mantenendo costanti rapporti con i sindaci, l’Ufficio Protezione Civile della Provincia, l’Arpa, gli organismi del volontariato di protezione civile e le Forze di Polizia, allo scopo di assicurare un controllo continuo, in tempo reale, della situazione meteo in atto, al fine di prevenire le conseguenze che la stessa avrebbe potuto avere per il territorio.
Proprio grazie a tale organizzazione, che non può che declinarsi nella consapevolezza dei compiti attribuiti a ciascuno, previo opportuno confronto e condivisione dei provvedimenti da assumersi, è stato possibile garantire l’adozione delle misure più efficaci.

Ovviamente, il potere di emettere ordinanze di evacuazione delle aree golenali spetta ai sindaci, e quello di chiusura delle strade è attribuito agli enti proprietari delle stesse.

E’ destituita di fondamento, pertanto, l’affermazione che sia venuta meno l’attività di coordinamento e che i comuni abbiano avuto difficoltà nel reperimento dei dati: per contro, la continua e costante opera di monitoraggio, interlocuzione, collaborazione e supporto, nonché l’immediata divulgazione ai comuni dei dati richiesti all’Arpa (pluvio, idrometrici, etc.) ha assicurato il capillare controllo delle diverse situazioni in atto.

Non si tratta quindi di ripristinare la rete dei collegamenti, perché esiste ed ha operato con efficacia sulla base delle prassi procedimentali vigenti, che non sono venute meno e che si fondano su codificazioni precise e non estemporanee.

Si coglie l’occasione per ringraziare le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, le altre numerose componenti della protezione civile e tutti coloro che hanno operato con il consueto slancio, mostrando di avere consapevolezza della rilevanza di tale delicatissima funzione, che non può e non deve essere oggetto di facili strumentalizzazioni”.

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