Autore Redazione
giovedì
7 Giugno 2018
15:59
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Politica - Alessandria - Novi Ligure

“La sicurezza sul lavoro diventi una priorità del Paese”

Sindacati e politica scossi per la morte di Davide Olivieri
“La sicurezza sul lavoro diventi una priorità del Paese”

VIGNOLE BORBERA – La morte di Davide Olivieri ha lasciato una ferita aperta in tutta la provincia e in tutti i cittadini che hanno appreso la notizia. La Cgil di Alessandria ha manifestato vicinanza ai familiari di Davide e ha sottolineato con preoccupazione il numero di infortuni sul lavoro da inizio anno in Italia:Dall’inizio del 2018 in Provincia un morto sul lavoro ogni mese. Due morti al giorno in Italia. Un lutto senza fine per il quale non sembra esserci soluzione e speranza. La strage si può fermare solo se si investono risorse per formare Ispettori e per potenziare il servizio di prevenzione e protezione delle ASL. Il disinteresse provoca morte. È necessario formare e aumentare la sensibilità dei lavoratori e dei datori di lavoro. Bisogna sanzionare con fermezza i responsabili. Tutto il resto è statistica e cordoglio e, per chi difende i lavoratori sconfitta. Una Repubblica fondata sul Lavoro non può accettare che si muoia per questo Il sindacato, la CGIL, chiede una reazione forte e l’intervento deciso dello Stato.”

Forte anche il dolore dell’Onorevole Federico Fornaro, Presidente dei deputati di Liberi e Uguali: “Non ci arrenderemo ad accettare come ineluttabile questo bollettino di morti sul lavoro che oggi si è allungato per la morte di Davide Olivieri, giovane operaio rimasto schiacciato da un muletto in un’azienda di Vignole Borbera. Il gruppo di Leu nei giorni scorsi aveva richiesto ai Presidenti di Camera e Senato di convocare le due aule in contemporanea proprio sul tema della sicurezza del lavoro. In risposta alla nostra sollecitazione, Giovedì 14.6 alle ore 15 alla Camera il ministro del Lavoro svolgerà una informativa urgente del Governo sugli incidenti nei luoghi di lavoro. In quella occasione faremo sentire forte la nostra voce perché siano rafforzate le risorse umane ed economiche per la prevenzione e la repressione delle violazioni delle leggi esistenti: non si può continuare a morire lavorando con questa drammatica frequenza di incidenti “.

A reclamare una maggiore attenzione alla sicurezza anche il Segretario provinciale della Cisl Alessandria-Asti, Marco Ciani, che “insiste nel dire che la sicurezza sul lavoro è un diritto e deve diventare la priorità del Paese, è necessario uno sforzo condiviso per rafforzare prevenzione, a partire proprio più giovani, e la sensibilizzazione di tutto il mondo del lavoro. Lo abbiamo ricordato in occasione del Primo Maggio, nelle recenti mobilitazioni nelle piazze e non ci stancheremo di farlo ogni singolo giorno, dentro e fuori tutti i luoghi di lavoro“.

Siamo profondamente colpiti ed addolorotati per la morte di Davide, che proprio recentemente aveva deciso di aderire alla FeLSA” ha detto Alessandro Lotti, Segretario generale Felsa Cisl Piemonte.
In attesa di conoscere la dinamica dell’incidente, al vaglio delle autorità competenti, vogliamo ribadire che occorrono più investimenti per la formazione di tutti lavoratori e che la sicurezza deve restare l’elemento centrale del lavoro, insieme alle attività legate alla prevenzione dei lavoratori più giovani ed inesperti, sempre più spesso vittime di infortuni come indicano i dati”.

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