Autore Redazione
venerdì
17 Gennaio 2014
00:00
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Politica - Alessandria

Fino al 2016 per ‘svalutare’ i 16 milioni di insinuazione nella massa passiva’

Fino al 2016 per ‘svalutare’ i 16 milioni di insinuazione nella massa passiva’

L’ultima trasferta nella Capitale del sindaco di Alessandria, Rita Rossa, sembra abbia portato a una convergenza sulla tanto discussa iscrizione dei crediti frutto dell’insinuazione nella massa passiva nell’ipotesi di bilancio e accelerato anche i tempi per chiudere la partita del famigerato riequilibrio. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale, l’ipotesi di bilancio, a fine ottobre, era finita sotto la lente d’ingrandimento degli uffici addetti al controllo degli enti locali ‘dissestati’. Uno studio durato circa due mesi che ha portato poi a un nuovo elenco di osservazioni trasmesse martedì all’indirizzo del Comune di Alessandria. Quattro pagine in cui, ancora una volta, il Ministero non aveva mancato di sottolineare “l’influenza” dell’insinuazione nella massa passiva per il raggiungimento del pareggio di bilancio (in fondo alla notizia la nota del Ministero inviata da Palazzo Rosso).

Il nodo dei tanto discussi 32 milioni di euro, già svalutati del 50% dall’amministrazione, sembra si sia però finalmente sciolto durante l’incontro di mercoledì nella Capitale. Gli organi governativi, intenzionati “a procedere con celerità” alla valutazione dell’ipotesi di Bilancio Stabilmente Riequilibrato, hanno spiegato da Palazzo Rosso, hanno infatti chiesto all’amministrazione di apportare una serie di correttivi all’ipotesi inviata a Roma a fine ottobre. Chiuso il 2012 con un disavanzo inferiore rispetto a quello iscritto in via prudenziale nel previsione 2013, il Ministero ha innanzitutto invitato l’amministrazione a modificare i documenti contabili inserendo il miglior risultato raggiunto. Stesso discorso anche per le previsioni di spesa corrente del 2013 che dovranno essere adeguate alla effettiva somma risultata al termine delle operazioni di chiusura dell’esercizio. Nella nuova ipotesi, l’amministrazione potrà però soprattutto confermare il credito frutto dell’insinuazione nella massa passiva a valere sulla competenza 2013, purchè arrivi a svalutarlo completamente entro l’esercizio 2016. Il tempo per apportate tutte le modifiche richieste non è però molto. Il Ministero ha infatti concesso solo una manciata di settimane per rivedere l’ipotesi, ottenere l’approvazione del Consiglio Comunale e inviare tutto a Roma. I bilanci ‘rivisti e corretti’ dovranno infatti arrivare sul tavolo degli organi ministeriali entro il prossimo 3 febbraio. “La nota del Ministero conferma la correttezza e la validità del nostro Bilancio – ha commentato il sindaco Rossa – Siamo concentrati nell’impegno di adottare i correttivi necessari ad un Bilancio che ha dato risultati migliori rispetto a quelli che noi stessi avevamo previsto nell’Ipotesi. Col criterio del buon padre e della buona madre di famiglia siamo riusciti a governare una situazione gravemente compromessa e la nostra prudenza ha dato grandi risultati. I sacrifici dei cittadini e la loro laboriosità sono, ora, visibili a tutti. Ci apprestiamo a dare informazioni ed approfondire le questioni con gli organi istituzionali dell’Ente per poter far pervenire, nei tempi indicati dal Ministero, l’approvazione consiliare che speriamo possa finalmente trovare una positiva conclusione. Siamo, ormai, nella seconda fase e gli alessandrini hanno raggiunto questo risultato con le loro sole forze e senza ‘aiutini’. Ora lavoreremo per avere la possibilità di pagare i creditori e per tentare di iniziare la realizzazione di quelle opere fondamentali che la città attende da tempo, mi riferisco per esempio, all’asfaltatura delle strade cittadine. Ricordo che l’approvazione dell’Ipotesi di Bilancio Stabilmente Riequilibrato è il primo passo fondamentale per poter elaborare politiche di sviluppo della nostra città. Spero che, finalmente, ci si possa dedicare alle nuove prospettive di crescita”.

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