Autore Redazione
martedì
21 Gennaio 2014
00:00
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Politica - Alessandria

SEL rinuncia ai compensi del 2013 e destina i fondi alla biblioteca comunale

SEL rinuncia ai compensi del 2013 e destina i fondi alla biblioteca comunale

Il Gruppo Consigliare SEL di Alessandria ha deciso di destinare alla Biblioteca Comunale ‘Francesca Calvo’ i compensi previsti dalla legge per l’attività di consigliere comunale. L’importo maturato dal Capogruppo Renzo Penna per le presenze in Commissioni e Consigli comunali da aprile a dicembre 2013, pari a 2.632,24 euro verrà quindi utilizzato per acquistare nuove pubblicazioni, libri, periodici e Dvd.
“Ringrazio il Sindaco e la Giunta per aver raccolto e reso possibile la mia richiesta avanzata nell’aprile dello scorso anno – ha dichiarato Renzo PennaCome presidente della Commissione Consigliare Cultura e Istruzione, preso atto delle difficoltà nelle quali versa la Biblioteca Civica di Alessandria che, in particolare dal 2011, ha visto azzerate le risorse finanziarie per le nuove pubblicazioni, non è stato difficile decidere di destinare la somma per l’acquisto di libri, periodici e DVD”.
“Naturalmente – ha continuato Penna – auspico che questa destinazione di risorse, poco più che simbolica rispetto alle necessità, serva a richiamare la dovuta attenzione dell’Amministrazione e delle forze economiche e finanziarie della Città affinché i diversi problemi di cui da anni soffre la Biblioteca di Alessandria siano affrontati e risolti”.
SEL, ha  aggiunto Renzo Penna, nel corso del 2013 ha inoltre deciso di  non utilizzare  il fondo di 500 euro previsto per le attività del gruppo.
Una decisione – ha precisato – che non è dipesa da una contrarietà di principio – SEL non è contraria ad un finanziamento pubblico dei partiti, sobrio nelle entità, controllato e trasparente nell’impiego – ma in considerazione delle difficoltà che ha dovuto affrontare l’Ente per la fallimentare gestione delle passata Amministrazione e per i sacrifici che hanno sopportato i dipendenti comunali, quelli delle società partecipate e, più in generale, i cittadini di Alessandria”.

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