Autore Redazione
venerdì
24 Gennaio 2014
00:00
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Politica - Alessandria

Tutti al Duomo con i grigi nel cuore. L’Alessandria calcio si presenta

Tutti al Duomo con i grigi nel cuore. L’Alessandria calcio si presenta

Nasce dall’assenza di risorse economiche e dall’esigenza di intervenire in tempi rapidi per arrestare il degrado della Cittadella, l’atto di indirizzo approvato giovedì dal Consiglio Comunale di Alessandria con i 17 voti favorevoli della maggioranza. Tre pagine di vincoli finalizzati a tutelare il valore storico e culturale del complesso, in vista del bando di concessione a privati che l’Agenzia del Demanio promuoverà, forse già entro fine mese, per cercare di riqualificare la fortezza. “Le idee e le buone intenzioni non bastano a restaurare o conservare edifici“, ha spiegato l’assessore Marcello Ferralasco e senza le ingenti risorse necessarie per riqualificare la fortezza militare, il progetto del Demanio è oggi l’unica strada.”Ci impegniamo da subito a lavorare per verificare ogni altra alternativa per reperire risorse per la Cittadella” ha più volte ripetuto l’assessore Ferralasco. La fortezza però “non può vivere solo di eventi estemporanei e buoni sentimenti” ha aggiunto e oggi, come sottolineato dal sindaco Rita Rossa, è impensabile “riprodurre il momento magico” che portò alla riqualificazione della Reggia di Venaria a Torino. In assensa di risorse statali, “il progetto del Demanio ora è l’unica chance” ha aggiunto il primo cittadino, giovedì sera pronta comunque a spedire un invito ufficiale al Ministro ai Beni Culturali Massimo Bray per visitare la Cittadella. L’atto di indirizzo, ha spiegato ancora l’assessore Ferralasco “non scrive la parola fine, ma è al contrario un punto di inizio” per cominciare fin da subito a smuovere tutte le forze possibili per trovare un’alternativa alla progetto del Demanio. Con l’approvazione di giovedì, il Consiglio si è quindi limitato a una ‘presa d’atto’, inserendo però una serie di paletti per escludere manomissioni dell’edificato e delle aree esterne della Cittadella e vincolare le attività commerciali a destinazioni d’uso compatibili con il valore storico e culturale della Cittadella, sbarrando ad esempio i cancelli alla media e grande distribuzione. L’atto di indirizzo giovedì è stato però bollato però come “troppo generico e nebuloso“e “una trattativa che sminuirà il valore della fortezza” dal Gruppo Pdl, Lega Nord e Movimento 5 Stelle, astenuti al momento del voto. Se quella del Movimento 5 Stelle è stata una astensione nella speranza di veder concretizzata l’ipotesi di trasformare la fortezza in una sorta di “museo militare degli Stati membri dell’Unione Europea“, Roberto Sarti della Lega e Maurizio Sciaudone del Gruppo Pdl, anche firmatario insieme a Giorgio Abonante del Pd di un emendamento che ha ridotto a un massimo del 10% la superficie disponibile per la realizzazione di attività turistico-ricettive, hanno invece auspicato la realizzazione di una sponsorizzazione come quella del Colosseo con l’arrivo in città di un nuovo ‘Diego Della Valle’ che riqualifichi la struttura “senza poi volerci costruire un negozio di scarpe dentro”. Nella speranza di veder arrivare in città un filantropo determinato a sponsorizzare la Cittadella, Alessandria ora resta in attesa dell’arrivo dei funzionari del Demanio che dovrebbero confrontarsi con il Consiglio sui dettagli della “concessione di valorizzazione” ai privati della fortezza militare.

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