Gestione impianti termici: ?con il Decreto Destinazione Italia migliaia di artigiani a rischio?

Sono migliaia le imprese artigiane che si occupano di manutenzione di impianti termici che rischiano di sparire a causa del Decreto Destinazione Italia. Il provvedimento, ha denunciato Cna Valenza, “oltre a mettere a rischio la sopravvivenza dei carrozzieri con la questione del risarcimento in forma specifica” cambia anche le regole per la manutenzione degli impianti termici dei condomini escludendo da questa opportunità di lavoro le ditte individuali. “Una vera assurdità” ha chiosato l’associazione di categoria che “limita anche la libertà dei consumatori, perché obbliga di fatto a delegare la manutenzione e il controllo di sicurezza degli impianti solo alle imprese dotate di ‘personalità giuridica’, escludendo così le ditte individuali”. Aziende, ha sottolineato Cna, “che possiedono i requisiti professionali previsti dalla legge oltre ad esperienza e competenze che non dipendono certo dalla forma giuridica dell’impresa”. Così come è stato per i carrozzieri anche per gli impiantisti la Cna darà battaglia “perché questa decisione è illegittima, dal momento che la Corte di Cassazione in una sentenza ha assimilato l’impresa individuale alla persona giuridica. Non ci sono quindi ragioni di distinguerla da una società. Non è certo in questo modo che si migliora la sicurezza degli impianti”.
Gli artigiani abilitati, ha concluso Cna, “devono continuare a svolgere con professionalità il loro lavoro di impiantisti, senza subire incomprensibili discriminazioni e il Governo deve smetterla di emanare provvedimenti che non solo non aiutano le imprese a superare la crisi, ma aggiungono difficoltà e problemi ai tanti che gli artigiani devono già affrontare ogni giorno”.