Autore Redazione
mercoledì
27 Giugno 2018
15:23
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Politica - Novi Ligure

Italcementi: lavoratori in stato di agitazione

I sindacati chiederanno anche un tavolo di confronto con l'azienda davanti al Prefetto di Alessandria Romilda Tafuri e alle istituzioni locali, provinciali e regionali
Italcementi: lavoratori in stato di agitazione

ARQUATA SCRIVIA – I lavoratori dell’ex Cementir di Arquata Scrivia hanno deciso di tornare a lottare. Dopo la messa in mobilità di quattro impiegati commerciali, nell’assemblea di questo mercoledì i dipendenti Italcementi e i sindacati di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno proclamato lo stato di agitazione.

“A tutt’oggi la nuova proprietà tedesca non ha reso chiaro il progetto rispetto il futuro dello stabilimento e dei suoi lavoratori” hanno sottolineato le parti sociali in un comunicato congiunto la posizione dell’azienda non ci ha per nulla tranquillizzati, perché nei fatti non smentisce le nostre preoccupazioni rispetto alla tenuta occupazionale. Ricordiamo a Italcementi che ci sono impegni presi con i lavoratori e le istituzioni che non possono e non devono essere disattesi. I lavoratori e il territorio vanno rispettati”.

I sindacati hanno chiesto all’azienda lo stop ai licenziamenti ad Arquata e la disponibilità per un confronto a un tavolo istituzionale davanti al Prefetto di Alessandria Romilda Tafuri e alle istituzioni locali, provinciali e regionali. In caso contrario, hanno ribadito Cgil, Cisl e Uil “siamo pronti a mettere in campo iniziative di lotta in difesa dei lavoratori”.

“I lavoratori sono compatti e sono pronti a vendere cara la pelle” ha aggiunto a Radio Gold il segretario generale Fillea Cgil Massimo Cogliandro “da adesso in poi siamo pronti a proclamare anche lo sciopero dei dipendenti”.

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