Autore Redazione
giovedì
13 Febbraio 2014
00:00
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Politica - Alessandria

Troppi parcheggi a pagamento ad Alessandria. Petizione popolare per ridurli almeno vicino alla stazione

Troppi parcheggi a pagamento ad Alessandria. Petizione popolare per ridurli almeno vicino alla stazione

Alla fine sempre di inchiostro o di vernice si tratta. Ad Alessandria si torna a discutere delle strisce blu, vera e propria condanna dei portafogli degli automobilisti della città. A rimettere in moto la protesta sono questa volta alcuni movimenti, Studenti per la Libertá e Giovane Italia. I due gruppi hanno attivato una petizione da presentare poi al Comune e all’Atm. Nel documento si chiede di alleggerire il numero di parcheggi a pagamento nelle zone limitrofe alla stazione e in particolare quelle in piazza Madre Teresa di Calcutta. Tra le richieste anche la rimodulazione degli stalli comunali. La petizione popolare è on line o scaricabile a questo link:

https://secure.avaaz.org/it/petition/Sindaco_del_Comune_di_Alessandria_e_Cda_ATM_Alessandria_Riduzione_strisce_blu_nelle_zone_limitrofe_alla_stazione_ferrovi/?copy

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti consulta www.petizionialessandria.wordpress.com

Questo il testo integrale:

“Come se gli aumenti delle tasse universitarie, a fronte di una riduzione dei servizi, le notevoli spese per l’acquisto dei libri e fotocopie, l’aumento dei costi dei trasporti pubblici, l’aumento dei costi digestione e utilizzo delle automobili e l’insensato quanto spropositato aumento del costo della vita, non avessero già sufficientemente compresso la possibilità dell’accesso e della fruizione del diritto allo studio e al lavoro, l’Amministrazione comunale decide di non aiutare i suoi cittadini, bensì di rincarare la dose. E’ ormai nota la decisione dell’amministrazione cittadina che ha affidato la gestione dell’area di sosta limitrofa alla stazione ferroviaria alla società Metropark, la quale, dimostrando scarsissima o nessuna sensibilità verso gli studenti e i lavoratori, ha provveduto a dipingere strisce blu in ogni dove, in maniera “più o meno” legittima.
Precisiamo che non è nostra volontà esprimere un parere politico sulla decisione dell’Amministrazione Comunale, avendo conoscenza che la gestione tariffaria delle aree di sosta è ormai realtà consolidata nei più grandi agglomerati urbani. Riteniamo inoltre che sia necessario un intervento di stimolazione della cultura del trasporto eco-sostenibile. Al contempo esprimiamo perplessità circa le modalità di realizzazione delle strisce blu e un senso di nostalgia per le aree a sosta libera, totalmente o quasi totalmente sparite.
Fatte queste premesse ed avendo presente l’alto numero di studenti e lavoratori pendolari interessati, prendiamo di mira i profili d’opportunità del provvedimento comunale e della successiva esecuzione fattuale. E’ opportuno convertire in sosta a pagamento i parcheggi delle aree di rilevanza universitaria e lavorativa? E’ opportuno che gli studenti e i lavoratori debbano sostenere spese di parcheggio esorbitanti per seguire quotidianamente le lezioni e per guadagnarsi la pagnotta?
Per questi motivi con la presente petizione chiediamo:
– La riduzione del carico di strisce blu nelle zone limitrofe alla stazione ferroviaria ed in particolar modo di quelle presenti in piazza Maria Teresa di Calcutta (ACI), nonché un’adeguata rimodulazione degli stalli comunali.

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