Autore Redazione
lunedì
24 Febbraio 2014
00:00
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Politica - Alessandria

M5S punta il dito sugli incarichi di comunicazione del Pisu

M5S punta il dito sugli incarichi di comunicazione del Pisu

Davvero non abbiamo trovato nessun altro?” Questa la domanda che il consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Cammalleri ha rivolto alla Giunta di Alessandria in merito ad alcuni soggetti scelti da Palazzo Rosso per realizzare la campagna di comunicazione relativa al Pisu (Piano integrato di sviluppo urbano). Pur non mettendo in discussione la professionalità e la “bravura” delle società, il consigliere di minoranza ha però storto il naso nel vedere affidato alla Luisa srl di Parma un incarico per realizzazione di immagini tridimensionali. Un contratto da 10.248 euro, “che potevano essere dati a una delle aziende del territorio” ha chiosato Cammalleri. Una scelta ritenuta dal consigliere del Movimento 5 Stelle ancor meno opportuna, visto che a firmare quel contratto, ha spiegato, è stato l’architetto Maria Pilar Vettori, moglie del figlio di Callisto Tanzi, Stefano, che “nell’aprile del 2008 patteggiò 1 anno e 11 mesi di reclusione, con sospensione della pena, per riciclaggio in concorso” ha puntualizzato Cammalleri. L’incarico affidato alla Luisa srl non è però l’unico ad aver stizzito il consigliere di opposizione . Poco ‘gradito’ anche il contratto per 18.150 euro siglato con la Amapola srl per la predisposizione del piano di comunicazione relativo al Pisu. “Questa è la società che pare abbia curato la campagna elettorale del sindaco Rita Rossa e che tra i suoi clienti annovera anche la Solvay di Spinetta, contro cui il Comune di Alessandria si è costituito parte civile nel processo in corso per l’inquinamento del polo chimico“.

Di seguito il testo dell’interrogazione presentata durante il Consiglio comunale di giovedì.

In data 24 ottobre 2012, con Determinazione Dirigenziale veniva affidato un incarico professionale alta Società Amapola Srl, impegnando una spesa complessiva di €.18.150,00, per avviare le azioni e le attività di comunicazione e di informazione ai cittadini attraverso la predisposizione di un piano di comunicazione;
– in data 9 luglio 2013, con deliberazione, la Giunta Comunale dava mandato al responsabile unico del procedimento di verificare le azioni previste nel piano di comunicazione e di procedere all’integrazione del progetto presentato dalla Società Amapola Srl;
– in data 11 novembre 2013, con Determinazione Dirigenziale, veniva affidato un incarico professionale al dott. T. S. impegnando una spesa complessiva di € 20.173,92, per l’organizzazione di una campagna di comunicazione articolata attraverso la predisposizione di una linea grafica unitaria, cartellonistica, pubblicazioni e materiale informativo, sito internet dedicato;
– in data 11 novembre 2013, con Determinazione Dirigenziale. veniva affidato un incarico professionale alla società Luisa s.r.l. di Parma, impegnando una spesa complessiva di € 10.248,00, per la realizzazione di immagini tridimensionali renderizzate dei progetti del P.I.S.U.;
– in data 11 novembre 2013, con Determinazione Dirigenziale, veniva affidato un incarico professionale alla società AFP fotoreporter professionisti, impegnando una spesa complessiva di
€ 12.444,00, per la realizzazione di una campagna fotografica delle varie fasi di attuazione delle opere del P. I.S.U.
Questa la situazione fino al 27 novembre, purtroppo non ho avuto modo di verificare se siano stati conferiti ulteriori incarichi.
Sappiamo perfettamente che per l’affidamento di tali incarichi professionali ricorrono i presupposti di cui all’art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ed in particolare del comma 11 che recita: “Per servizi o forniture inferiori a quarantamila euro, e’ consentito l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento” tuttavia ci piacerebbe conoscere quali modalità siano state utilizzate per individuare i professionisti e le società a cui sono stati conferiti gli incarichi relativi agli interventi di comunicazione, professionisti dei quali, ci tengo a precisare, non viene assolutamente messa in discussione la bravura.
Però ci piacerebbe ad esempio sapere come mai si sia individuata una società con sede a Parma per la realizzazione di immagini tridimensionali renderizzate. Leggendo la determinazione
dirigenziale tutto diventa più chiaro. A firmare per la società Luisa Srl di Parma è l’architetto Maria Pitar Vettori, invito i colleghi a verificare sul web di chi si tratta.
Visto che il tempo è poco ve lo dico io:
Maria Pilar Vettori è la moglie di Stefano Tanzi che nell’aprile 2008 patteggiava un anno e undici mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena per riciclaggio in concorso.
Sarà un caso, oppure omonimia!
Un’altra coincidenza la ritroviamo con la Amapola srl, società che parrebbe aver curato la campagna elettorale del nostro sindaco e che annovera tra i suoi clienti sia il comune di Alessandria che la Solvay. Lascio a voi ogni ulteriore valutazione di opportunità considerato il
processo in corso. Davvero non abbiamo trovato nessun altro?

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