Autore Redazione
mercoledì
1 Agosto 2018
05:00
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Politica - Tortona

Nel 2019 la nuova raccolta rifiuti a Tortona: “prudenza, non ritardi”

Il nuovo metodo messo a punto dal Consorzio Smaltimento Rifiuti impatterà “pesantemente” sulle abitudini dei cittadini e l’amministrazione vuole spiegare con calma le nuove modalità attraverso una campagna di informazione e incontri con i tortonesi
Nel 2019 la nuova raccolta rifiuti a Tortona: “prudenza, non ritardi”

TORTONA – “Prudenza e non ritardo”. Così l’assessore all’Ambiente del Comune di Tortona Davide Fara ha spiegato lo slittamento al 2019 per l’avvio del nuovo sistema di raccolta e smaltimento rifiuti. Il nuovo metodo messo a punto dal Consorzio Smaltimento Rifiuti impatterà “pesantemente” sulle abitudini dei cittadini di Tortona, Ovada, Novi e Tortona e l’amministrazione tortonese ha quindi deciso di spiegare con calma le nuove modalità attraverso una campagna di informazione e incontri con cittadini, amministratori di condominio, categorie produttive e commerciali.

Proprio al fine di salvaguardare i loro concittadini – hanno ricordato dal Comune di Tortona –  il sindaco Gianluca Bardone, insieme al primo cittadino di Novi Ligure, nel dicembre scorso avevano chiesto al CSR la modifica del contratto di servizio per la raccolta e il trasporto dei rifiuti, sottolineando in particolare la necessità di rimodulare la fase transitoria e mantenere, nel frattempo, invariato l’attuale sistema di tariffazione.

La proposta condivisa da tutti i Sindaci del CSR, ha portato alla decisione che nel 2018 il nuovo sistema prenda avvio in 19 Comuni, mentre nel 2019 nei restanti 14, tra i quali appunto Tortona.

Senza mettere in discussione l’obiettivo finale del progetto, che è quello di conseguire la differenziata spinta e la tariffazione puntuale, almeno fino a metà 2019 a Tortona non cambierà nulla, la Tari resterà invariata e non sarà condizionata dai costi del nuovo sistemaPertanto, la posticipazione delle tempistiche non va intesa come un ritardo, bensì come un’opportunità per Tortona di attendere gli esiti delle sperimentazioni ed eventualmente superare le criticità che si potrebbero presentare nei primi 19 Comuni.

In considerazione del fatto che dal prossimo mese di ottobre la gestione dei rifiuti diventerà d’Ambito Alessandrino, positiva, per la Città, è stata la scelta della politica tortonese di esprimersi a favore della fattibilità della variante urbanistica proposta da SRT per il potenziamento verticale della discarica per il contenimento di rifiuti solidi urbani non pericolosi.

Resta ora fondamentale la definizione dell’aspetto legato allo smaltimento, sia in termini economici, che gestionali, con tutte le problematiche ben note, legate ad Aral perché il dover ricorrere ad impianti alternativi comporterebbe inevitabili costi aggiuntivi al ciclo integrato dei rifiuti”.

(Foto di repertorio)

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