Autore Redazione
mercoledì
3 Ottobre 2018
07:11
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Politica - Alessandria

“Piscina aperta entro estate? Perché no”: H2O pronta a accelerare i tempi

Il pool di imprenditori interessato a rilevare con un project financing la struttura in Lungo Tanaro San Martino ad Alessandria incontrerà la prossima settimana l'amministrazione
“Piscina aperta entro estate? Perché no”: H2O pronta a accelerare i tempi

ALESSANDRIA – Da struttura abbandonata a fiore all’occhiello di Alessandria. Le intenzioni della società H2O per la piscina di Alessandria sono chiare, ora toccherà all’amministrazione verificare la bontà della proposta di project financing presentata lo scorso venerdì per la riqualificazione dell’area di 11 mila metri quadrati in Lungo Tanaro San Martino. Nuove vasche, palestre, ristorante e centro estetico, per un investimento di circa 4.2 milioni di euro, una cifra che, fanno sapere da H2O, potrebbe anche salire. La società rappresenta un gruppo di imprenditori del territorio che per ora preferisce restare nell’ombra, pronti a rilevare la piscina di Alessandria. La prossima settimana è previsto un confronto con l’amministrazione che valuterà il progetto.

Nonostante gli interventi strutturali ipotizzati, da H2O non escludono di voler tentare di riaprire la struttura già entro l’estate 2019, magari spostando l’ingresso per circoscrivere l’area aperta al pubblico dall’eventuale cantiere. Tutto dipenderà, ha fatto sapere un referente della società, dai tempi della burocrazia.

A Palazzo Rosso il tema piscina è stato al centro delle Commissioni congiunte Sviluppo del Territorio e Affari Istituzionali. Vista la presentazione di questa proposta di project financing, giunta e consiglieri di tutti gli schieramenti si sono accordati per rimandare il voto per autorizzare il via al terzo bando di gara, dopo che i primi due sono andati deserti, per la cessione ventennale del diritto di superficie a prezzo ribassato, in attesa di chiarimenti da H2O sulla proposta di project financing che, se accettata, seguirebbe un iter diverso.

“Il documento presentato venerdì scorso è una relazione tecnica del progetto” ha sottolineato in Commissione l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini “mancano ancora le valutazioni tecnico-politiche, per ora non c’è stato alcun confronto in giunta su questo, anche se il sindaco è stato subito informato. Stiamo parlando di un tema annoso, molto sentito dai cittadini. L’auspicio è che si tratti di un progetto solido e concreto, per ora non abbiamo elementi per giudicarlo. Il fatto che qualcosa si sia mosso è di sicuro positivo, restiamo comunque cauti per verificare la fattibilità economico-finanziaria”.

Le parole dell’assessore mi fanno piacere” ha sottolineato il capogruppo della Lega Evaldo Pavanello “la piscina è un servizio fondamentale per la città. Ora sarà importante la valutazione dei tecnici”. “Per il momento manterrei in piedi sia l’iter del project financing che il terzo bando per la cessione del diritto di superficie, per evitare di restare senza soluzioni. Ma occorre fare presto, il prima possibile, qui le parole stanno a zero” ha sottolineato l’altro esponente del Carroccio Gianni Ravazzi.

Molto critico con l’amministrazione il capogruppo Pd Paolo Berta: “Il centrosinistra ha perso le ultime elezioni anche perché non si è riusciti a riaprire la piscina, una struttura a cui sono molto legato da tanti ricordi. In questa struttura servono grandi investimenti. L’assessore promise di riaprirla, non riuscendoci e facendo una pessima figura. Occorre più lavoro e concretezza“. 

Quando ci siamo insediati c’erano dei lavori di riqualificazione in programma per circa 40 mila euro, lo stesso sindaco precedente, Rita Rossa, aveva lasciato intendere che si sarebbe potuto riaprire la piscina ha ribattuto l’assessore Barosini.

La struttura è vecchia e antiquata, l’assessore si è preso una patata bollente da gestire” ha aggiunto il consigliere di Forza Italia Federico Guercinegli anni sono mancati i controlli, basti pensare che l’ultima certificazione delle caldaie risale a 30 anni fa. Fa bene l’amministrazione a controllare. Occorrono investimenti importanti per far diventare la struttura un vanto per la città. Questo proposta di project financing rappresenta uno stimolo importante”. 

“L’obiettivo che accomuna tutti i partiti è risolvere questo problema. Sarebbe interessante visionare questa proposta di project financing e magari convocare una commissione ad hoc, favorendo un dialogo e un confronto coi cittadini” le parole del presidente del M5S Michelangelo Serra.

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