Autore Redazione
martedì
17 Giugno 2014
00:00
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Politica - Valenza

Situazione Ciss in stallo. No alla procedura fallimentare

Situazione Ciss in stallo. No alla procedura fallimentare

Colpo di scena all’assemblea dei sindaci di lunedì sera, quella incentrata ancora una volta sull’ex consorzio dei servizi sociali, il Ciss. L’appuntamento avrebbe dovuto spalancare le porte alla procedura fallimentare ma nell’ultima riunione il Comune di Valenza ha stoppato un percorso caldeggiato fino a qualche giorno prima. In sostanza l’amministrazione valenzana ha votato contro l’apertura della procedura fallimentare (come hanno fatto Lu, Cuccaro, San Salvatore e Pecetto). La nuova posizione della città di Valenza poggia su “alcune riflessioni di carattere giuridico”, ha spiegato a Radio Gold News, il sindaco, Sergio Cassano. “Abbiamo valutato senza pregiudizi di ordine politico la fattibilità di un percorso di quel tipo viste le raccomandazioni della Corte dei Conti, la sentenza della Corte di Milano e una giurisprudenza non ancora chiara sull’argomento ma che comunque dice chiaramente che sono fallibili solo quegli enti che svolgono una attività imprenditoriale. Il Ciss potrebbe avere dei risvolti di quel tipo ma di fatto non aveva, nel suo statuto, un’attività di quel genere“. Per questo Valenza ha cambiato idea e ha votato contro la fallibilità del Ciss, non senza alimentare lo stupore degli altri Comuni.
L’annosa questione del consorzio adesso rimarrà in stallo. I sindaci infatti dovranno “valutare il prossimo percorso da intraprendere in attesa della sentenza di settembre sulla casa di riposo di Santa Croce (a San Salvatore ndr)“. Fino ad allora non ci saranno novità. Nel frattempo sono state accettate le dimissioni, divenute irrevocabili, dell’avvocato Gatti, il liquidatore del Ciss.

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