Autore Redazione
venerdì
25 Luglio 2014
00:00
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Politica - Alessandria

Grande Amag: il Consiglio Comunale dice si’

Grande Amag: il Consiglio Comunale dice si’

AGGIORNAMENTO ORE 11.44: il consiglio comunale approva il secondo atto di indirizzo sulla Grande Amag. 17 i voti favorevoli, 5 i contrari e 1 astenuto, il consigliere Raica. Hanno detto no i consiglieri del Pdl Fabbio e Sciaudone, Malerba e Di Filippo del M5S e Locci di Fratelli d’Italia.

AGGIORNAMENTO ORE 11.35: dichiarazione di voto di Fabio Camillo, presidente Pd. “Siamo favorevoli. Dobbiamo muoverci in fretta. Il decreto ministeriale indica una riduzione dei costi. E’ operazione complessa, con obiettivi che dovranno essere monitorati passo dopo passo.”

AGGIORNAMENTO ORE 11.25: dichiarazione di voto di Piercarlo Fabbio, Pdl. “Il dibattito non ci ha soddisfatto. E’ troppo facile ragionare come ha fatto Penna. Anche lui ha avuto responsabilita’ pubbliche come assessore provinciale all’ambiente. Ora l’aministrazione si assuma la responsabilita’ di voler cambiare. Ricordiamoci che le partecipate dovranno passare da 10 mila a mille. Sul intavolare un rapporto con Valenza siamo d’accordo ma non in questo modo, annettendo Amv alla Grande Amag. Il nostro voto sara’ contrario.”

AGGIORNAMENTO ORE 11.15: l’assessore al Bilancio, Giorgio Abonante. “Occorre strutturarsi per partecipare alle gare.  L’importante e’ che la quotidianita’ della azienda stia in piedi. Sul potenziale rapporto con Amv, Amiu lo dovrebbe comunque cercare. E quindi perche’ non pensarci prima? E’ dal 2008 che diciamo che Amag ha bisogno di un partner industriale. Sulle gare: nei prossimi giorni presenteremo una gara sui tributi minori. Su Aral non vogliamo piu’  trovarci nelle condizioni di dare ad Aral 700 mila euro per il secondo lotto della discarica di Solero.”

AGGIORNAMENTO Ore 11.05: il sindaco Rita Rossa. “Su questo progetto Alessandria puo’ diventare un modello, rivendico una visione. Vogliamo costruire soggetti per partecipare ad altre gare fuori di qui. Il pubblico non rinuncia all’opportunita’ di affiancarsi a un partner per partecipare anche a gare fuori dal nostro territorio. Stiamo privilegiando una scelta politica. Il pubblico non rinuncera’ a un confronto sul mercato. Crediamo di salvaguardare i livelli occupazionali. Non e’ una addizione di debolezze ma e’ la politica che si assume le responsabilita’.”

AGGIORNAMENTO ORE 11: Domenico Di Filippo, consigliere M5S esprime la sua contrarieta’. “Questi atti di indirizzo lasciano il tempo che trovano. Sta per essere modificato tutto l’andamento delle partecipate, in funzioni di direttive europee molto stringenti e che poi sarà emanata la nuova spending review 2 di Cottarelli. Ricordo che i servizi di tutti i comuni, in base alle leggi europei, devono essere messi a bando di gara”. In basso potete ascoltare l’intervista.

AGGIORNAMENTO ORE 10.40: prende la parola Ciro Fiorentino, Federazione della Sinistra. “La gestione pubblica puo’ rilanciare queste aziende. Aral e’ in crisi perche’ non finanziata dall’amministrazione precedente. Anche noi pero’ reclamiamo un piano industriale.”

AGGIORNAMENTO ORE 10.30: Renzo Penna, Sel. “Voto favorevole. E’ una delle ultime chance per Alessandria. Non c’e’ niente di ideologico. I servizi pubblici devono essere di qualita’. E’ pero’ un indirizzo non semplice,  giusto. Ma Fabbio ammetta che nel passato ha fatto degli errori. Ci sono stati dei ritardi. Aral e’ stata costretta a un’esposizione finanziaria dovuta a scelte sbagliate dell’amministrazione precedente. Aral ha potenziato i suoi impianti, ma lo ha fatto indebitandosi. Questo atto di indirizzo si muove in una giusta direzione.”

AGGIORNAMENTO ORE 10.10: il presidente Pdl Piercarlo Fabbio. “Il consiglio comunale avra‘ pochi margini d’azione, nonostante sia un atto di indirizzo. Non ci hanno dato la documentazione necessaria per potere decidere. Su Amv di Valenza non conosciamo la sua gamma dei debiti. Lavoriamo sui condizionali. E’ una stupidaggine, un atto favorevole a Valenza. Piu’ debolezze non fanno una forza. Ma la vicenda non e’ stata da noi pre valutata. Su Aral che dovra’ essere spacchettata. Non sappiamo quali saranno i soggetti giuridici, che si accolleranno le varie funzioni di Aral. Aral affida un bilancio attivo di 100 mila euro, ma gran parte del suo fatturato e’ conferito da privati. Con la Grande Amag sara’ il contrario. Aral dovra’ avere la maggioranza di fatturato dal pubblico. Su Amag poi serve un piano industriale di massima. La nostra e’ una posizione critica.”

AGGIORAMENTO ORE 10: approvato all’unanimita’ il primo emendamento del secondo atto di indirizzo sulla Grande Amag. Tolta una frase equivoca per ribadire la natura pubblica della gestione del sistema idrico integrato.

Nuova seduta del consiglio comunale di Alessandria. Tra gli argomenti di oggi la discussione sull’operazione Grande Amag. 

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