Autore Redazione
lunedì
28 Gennaio 2019
07:25
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Politica - Acqui Terme

Acqui difende le falde acquifere e lo scrive sui cartelli stradali

Cinque cartelli posizionati agli ingressi della città
Acqui difende le falde acquifere e lo scrive sui cartelli stradali

ACQUI TERME – Acqui Terme dà ulteriore visibilità alla sua battaglia contro la discarica di Sezzadio che potrebbe compromettere il sistema idrico locale. L’amministrazione ha deciso di installare 5 cartelli agli ingressi cittadini in cui si spiega che la città difende le falde acquifere. Il Comune, ha spiegato il sindaco Lorenzo Lucchini si schiera e si schiererà sempre in difesa del patrimonio idrico.

«Abbiamo deciso di collocare agli ingressi della città – ha spiegato il sindaco, Lorenzo Lucchinicinque pannelli contenenti il messaggio che sottolinea che il Comune di Acqui Terme si schiera e si schiererà sempre in difesa della falda acquifera. La mia Amministrazione ha dato un forte contributo a questa importantissima istanza, organizzando l’edizione speciale del Premio Acqui Ambiente, impugnando davanti al TAR una delibera regionale che discrimina le aree di ricarica, alzando il livello comunicativo portando a Sezzadio, insieme ai Comitati di Base della Val Bormida, la troupe di Striscia la Notizia. Inoltre, abbiamo fatto arrivare il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, grazie ad un coordinamento di forze estremamente efficace, arrivando a coinvolgere, attraverso uno sforzo enorme, anche il più alto livello istituzionale su un tema essenziale per i nostri territori. Con queste installazioni vogliamo ribadire le ragioni di una battaglia che ha visto in prima fila schierata tutta la mia Giunta e la città. Ribadiamo e rilanciamo il nostro impegno a tutela del territorio, della salute e dell’acqua. Se la discarica di Sezzadio situata sull’area di ricarica dovesse eventualmente inquinare la falda, saranno proprio i cittadini acquesi i primi a essere danneggiati, perché da quei pozzi proviene il nostro più importante approvvigionamento idrico. Il nostro territorio e la nostra acqua sono beni comuni».

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