Autore Redazione
sabato
2 Marzo 2019
01:28
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Politica - Alessandria

Balocco: da “Italia Sicura” solo una “mancia” al Piemonte. Bertola (M5S): “soldi resi disponibili subito”

L'assessore regionale contesta i soli 4,7 milioni destinati al Piemonte. Per il Movimento 5 stelle vinta la burocrazia e denaro commisurato ai danni subiti.
Balocco: da “Italia Sicura” solo una “mancia” al Piemonte. Bertola (M5S): “soldi resi disponibili subito”

PIEMONTE – Al Piemonte, dal Governo, sono arrivate solo le briciole. L’assessore regionale ai lavori Pubblici, Francesco Balocco, contesta l’assegnazione di soli 4,7 milioni di euro arrivati alla Regione rispetto agli 11 miliardi annunciati dal premier Conte per il programma Proteggi Italia. Balocco parla di un furto per il Piemonte visto che il piano Italia Sicura del governo precedente attribuiva 470 milioni per diversi interventi.

Il piano precedente, ha spiegato Balocco prevedeva “55 milioni per l’area metropolitana torinese, 27 milioni per frane e valanghe, 69 milioni per le inondazioni, 8,6 milioni in prevenzione del dissesto, 40 milioni per la manutenzione diffusa del territorio, destinati e comuni e province“. Invece, conclude l’assessore, “appena insediato il Governo Conte ha azzerato Italia Sicura, togliendo sostanzialmente la copertura finanziaria per questi impegni e perpetuando l’ennesimo furto al Piemonte.  Ora, quasi una beffa, questa ridicola “mancia”: 4,7 milioni per l’intervento su Bussoleno, una cifra che copre solo la metà del necessario per la frana”. 

Lettura diversa invece dal Movimento 5 stelle. Giorgio Bertola, candidato Presidente in Regione, ha sottolineato la disponibilità immediata del denaro, spiegando anche che fortunatamente “nell’anno passato il Piemonte ha subito eventi alluvionali nettamente minori rispetto alle altre regioni e ai fenomeni registrati nel 2016“. “Le risorse – ha proseguito – sono state messe a disposizione dal Governo in tempi brevissimi, a differenza di quanto avveniva in passato. Per la prima volta infatti dopo la richiesta avanzata dalle Regioni i fondi sono stati attivati immediatamente senza far trascorrere mesi e mesi per interminabili intoppi burocratici.  Nei prossimi mesi inoltre si procederà con la programmazione di oltre 8 miliardi per il prossimo triennio in seguito ad un accordo Stato – Regioni. Un intervento importante per la nostra Regione tra le cui priorità c’è senza dubbio la messa in sicurezza del territorio tanto vasto quanto fragile.”

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