Autore Redazione
martedì
2 Aprile 2019
05:37
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Politica - Alessandria

Pd: svelati i quattro nomi in corsa per il Consiglio Regionale

La presentazione di Domenico Ravetti, Paola Cavanna, Paolo Filippi e Noemi Podestà.
Pd: svelati i quattro nomi in corsa per il Consiglio Regionale

PROVINCIA – Il Partito Democratico rilancia la corsa per le elezioni regionali. In provincia di Alessandria sono stati svelati i quattro nomi che comporranno la lista dei candidati al prossimo consiglio regionale. Si tratta di Domenico Ravetti, capolista, Paola Cavanna, Paolo Filippi e Noemi Podestà.

“Abbiamo rispettato l’equilibrio di genere e abbiamo scelto delle figure che rappresentano ognuno un’area della provincia” ha precisato il segretario provinciale Fabio Scarsi.

Domenico Ravetti sarà il candidato di riferimento dell’alessandrino e punta a confermarsi a Palazzo Lascaris. “Corriamo per vincere” ha sottolineato il consigliere regionale uscente ed ex sindaco di Castellazzo i successi più belli sono quelli conquistati in rimonta e controvento. Abbiamo di fronte un centrodestra che si è dimostrato poco interessato al Piemonte, in particolare della Lega. Lo dimostra la scelta di indicare Alberto Cirio come candidato, un berlusconiano risalente all’ex giunta di Roberto Cota. I numeri dicono che nel 2014 eravamo sull’orlo del fallimento, soprattutto dal punto di vista della Sanità. In questa legislatura abbiamo salvato il Piemonte e avviato una nuova fase di crescita e sviluppo. Certo, ci sono stati dei dissensi sul nostro operato ma abbiamo agito sempre con senso di responsabilità. Ora vogliamo offrire una prospettiva diversa. Col voto del 26 maggio non si deve tornare indietro. Il Piemonte ha bisogno di futuro, di sviluppo, di lavoro e tutela dei diritti. Quando si parla di progetti che hanno bisogno di continuità mi riferisco, ad esempio, all’apertura del corso di Medicina ad Alessandria e la candidatura di Aso e Asl a Irccs sostenuta proprio dalla Regione”.

Paola Cavanna, invece, rappresenta l’area novese e tortonese. 42 anni, ha cominciato a interessarsi alla politica quando aveva appena 14 anni e a 22 è diventata segretaria di circolo a Novi Ligure. Membro dell’assemblea provinciale e di quella regionale, Cavanna ha ricoperto anche l’incarico di consigliere comunale di Novi per dieci anni e per cinque è stata assessore all’Urbanistica. Nella vita è una veterinaria.

“Porto con me tutte le competenze accumulate in questi anni” ha detto Cavanna “sono madre e tutti i giorni vengo in contatto con le problematiche legate alla famiglia, alla sanità, alla difficile conciliazione tra lavoro e lavoro di cura. Credo di poter portare la capacità di ascolto. Non imposterò la campagna organizzando eventi ma facendo piccoli incontri per ascoltare e conoscere le istanze dei territori”.

L’ex presidente della Provincia Paolo Filippi è il candidato di riferimento dell’area casalese. “I sondaggi non indicano una nostra vittoria ma il Pd sta crescendo sul nostro territorio” ha detto l’attuale segretario casalese è importante che gli elettori guardino i risultati raggiunti in questa ultima legislatura. Vogliamo un Piemonte in crescita. La contemporanea presenza delle elezioni europee può essere o no un vantaggio? Mi auguro che vada a finire come cinque anni fa”.

Infine Noemi Podestà, 48 anni, sarà il punto di riferimento dell’area acquese e ovadese. Professoressa universitaria, da circa 15 anni vive a Sezzadio. Dal 2015 è consigliere Comunale del Comune di Cassine e in passato è stata presidente di Ream e membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Amag. “Per lavoro ho studiato tante questioni che hanno interessato la nostra regione, dalla linea Torino-Lione all’Eternit di Casale Monferrato, fino all’Acna di Cengio. Sarà una battaglia dura ma sono pronta a lottare. In passato ho esternato delle critiche al Pd e il fatto che oggi sia uno dei candidati dimostra che questo partito resta la casa delle mie idee. Il Pd ha nella sua cultura la capacità di dare le risposte giuste”.

“Abbiamo chiesto alla direzione regionale anche la presenza di un rappresentante della nostra provincia nel cosiddetto listino, vedremo cosa accadrà” ha precisato il segretario provinciale Fabio Scarsi.

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