Autore Redazione
lunedì
15 Aprile 2019
00:14
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Politica - Tortona

Tortona: Federico Chiodi presenta il programma elettorale

Tra i temi principali spiccano il rilancio economico, la sicurezza e l’attenzione alle persone con disabilità
Tortona: Federico Chiodi presenta il programma elettorale

TORTONA – Lo scorso venerdì la sede elettorale del candidato Sindaco Federico Chiodi in via Emilia 137 a Tortona ha ospitato la presentazione alla stampa del programma elettorale della coalizione di Centro Destra per le elezioni comunali 2019.

Oltre al candidato Sindaco e segretario della Lega Salvini di Tortona Federico Chiodi erano presenti Pierpaolo Pareti coordinatore cittadino di Forza Italia, Mario Galvani segretario di Fratelli d’Italia Tortona e Fabio Morreale segretario della lista civica Nuova Tortona, intervenuti per illustrare i diversi punti del documento.

Il programma è stato elaborato con il contributo dei candidati Consiglieri comunali, iscritti e simpatizzanti delle quattro liste che avevano partecipato ai tavoli programmatici allestiti ad inizio marzo, proprio per tracciare le linee guida della proposta amministrativa del Centro Destra.

Sono otto le parti in cui è suddiviso: lavori pubblici e viabilità, urbanistica e ambiente, sociale e sanità, sicurezza e frazioni, commercio e lavoro, istruzione e politiche giovanili, cultura e turismo, sport e associazionismo, oltre ad un’ultima parte relativa all’organizzazione della macchina comunale, ritenuta fondamentale per raggiungere gli obiettivi.

Fra i temi principali spiccano il rilancio economico con l’attenzione ad attrarre nuovi insediamenti produttivi, semplificando la burocrazia e con incentivi a quanti garantiscano nuovi posti di lavoro, oltre al sostegno agli importanti progetti legati alla vocazione logistica del territorio. Per il commercio cittadino lavorare ad un piano di defiscalizzazione delle attività per quanto riguarda le imposte comunali, rivolto sia alle nuove aperture, sia a quanti in questi anni hanno resistito alla perdurante crisi economica; poi una revisione della viabilità con un nuovo piano parcheggi e la revisione della ZTL in centro, proponendo una riapertura in alcune fasce orarie per venire incontro alle richieste dei negozianti.

Altro tema di rilievo, la sicurezza: da una parte è stato garantito l’impegno ad utilizzare gli strumenti consentiti dalla legge (ad esempio le ordinanze di allontanamento per abusivi ed accattoni molesti), dall’altra mettendo in funzione alcuni progetti di sicurezza partecipata, come il controllo di vicinato. Un altro impegno riguarda un maggiore controllo del territorio con la reintroduzione del “vigile di quartiere” e con un maggior numero di agenti della Polizia municipale operativi sul territorio, ora oberati dal lavoro d’ufficio che può essere affidato anche agli impiegati del Comune.

Rimarcata anche la sensibilità nei confronti delle tematiche sociali, in particolare l’attenzione alle persone con disabilità; confermata l’intenzione di istituire anche un tavolo per il welfare animali in collaborazione con le associazioni.

Altri argomenti trattati hanno riguardato la ferma intenzione a completare la nuova tangenziale realizzando il collegamento con la frazione Torre Garofoli e il massimo supporto al progetto della nuova Cittadella dello Sport, opera ritenuta centrale per lo sviluppo futuro della città. Fondamentale anche la riapertura di una trattativa con la Regione Piemonte per l’ospedale, assicurando “battaglia” per ottenere l’apertura del reparto di Fisiatria, già da tempo previsto in città, ed il potenziamento di reparti ed ambulatori rimasti, non escludendo il contatto con realtà private per tornare al pieno funzionamento della struttura. Poi, la ferma intenzione a riportare al più presto le scuole nel quartiere di San Bernardino, valutando attentamente le opzioni di ristrutturazione o sostituzione edilizia degli attuali edifici inagibili.

Punto fermo è poi il “no” alla nuova raccolta dei rifiuti “porta a porta spinto”, fermo restando l’esigenza di trovare forme di differenziazione alternative, tramite vere “isole ecologiche” e potenziando i sistemi già esistenti.

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