Autore Redazione
venerdì
24 Ottobre 2014
07:48
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Politica - Valenza

A Valenza il sindaco Cassano esalta la sua squadra e il lavoro fatto

A Valenza il sindaco Cassano esalta la sua squadra e il lavoro fatto

Poche chiacchiere da bar e solo notizie vere e concrete. Con un gioco meno offensivo del solito e più da centrocampista il sindaco di Valenza, Sergio Cassano, ha illustrato, insieme alla sua squadra di assessori, l’elenco di cose su cui l’amministrazione è intervenuta e interverrà nei prossimi mesi. Il primo cittadino ha in sostanza evidenziato il buon lavoro della sua amministrazione, nel rispetto del mandato affidato. La campagna elettorale è iniziata per tutti e Cassano non intende lasciare campo agli avversari anche se non ha sciolto le riserve su una sua possibile ri-candidatura. Sindaco e assessori intanto hanno comunque sciorinato una serie di interventi, fatti o in cantiere, a beneficio di Valenza. “Noi non cerchiamo il consenso ma il risultato – ha infatti spiegato Cassano. Spegniamo radio bar, perché le parole volano in libertà, anche troppo. Le parole svolazzano e non danno sicurezza ai cittadini. Mettiamo la palla a centrocampo e soprattutto ci mettiamo la faccia, visto che non bastano le parole e le strette di mano – ha chiuso il sindaco prima di lasciare la parola ai suoi assessori“.

Tra i primi tasselli esposti dalla giunta Cassano il lavoro dell’assessore al Bilancio, Andrea La Rosa, che ha portato alla riduzione della pressione fiscale sui cittadini, con una Tasi meno opprimente rispetto ai balzelli del passato, Ici o Imu: “chi prima non pagava né Ici né Imu oggi non paga la Tasi. Grazie alla politica tributaria di Valenza, inoltre, il cittadino con la Tasi oggi paga meno rispetto a quanto pagava prima di Imu. Questo è accaduto nonostante il Governo abbia tagliato continuamente le erogazioni a favore degli enti locali. Con la Tasi il Valenzano paga meno rispetto al l’Imu – ha puntualizzato La Rosa. Le fasce medie da 590 a 714 euro di rendite catastali con l’Imu pagava 350 euro, con la tasi paga 280 euro. Quindi ha un risparmio del 20%. Con la rendita catastale di 714 euro il cittadino pagava 460 euro di Imu e oggi paga 336 euro con un risparmio del 26%. Quindi nella fascia media il risparmio per il cittadino è del 24% rispetto all’Imu. L’amministrazione ha per giunta fatto fronte agli ammanchi provocati dallo Stato senza scegliere la strada della tassazione. Il gettito Imu 2012 per l’abitazione principale è stato di 2 milioni e 600 mila euro. La proiezione Tasi 2014 è di 1 milione 690 mila euro“.

La Rosa si è poi soffermato sulla situazione di Vival, l’acronimo della società di valorizzazione degli immobili valenzani. Si tratta di una srl di cartolarizzazione, realtà queste, definite dall’assessore “esperienze che in ogni Comune si sono rivelate infelici“. Come illustrato da La Rosa “Vival ha in pancia degli immobili conferiti dal Comune di Valenza. Di fatto Vival li ha acquistati impegnandosi con le banche per 3 milioni e mezzo di euro. Su questa cifra di mutuo che la società fece l’allora amministrazione valenzana concesse alla banca mutuataria una fidejussione di un milione e 300 mila euro. La situazione di Vival a oggi è gravata di debiti con perdite per ogni anno di esercizio e la banca ha un pegno su tutte le quote della srl. Quindi il consiglio di amministrazione della società poteva solo adempiere agli obblighi sociali e vendere gli immobili. L’unico che potrebbe avere mercato era il Mercato coperto. Sono stati fatti due bandi, uno del 30 luglio 2012, andato deserto sulla base di una cifra pari a un milione 197 mila euro. Il secondo bando, 19 ottobre, deserto a 958 mila euro. Sono poi seguite due manifestazioni di interesse con cui invitavamo a farsi avanti per fare un bando di gara ma anche questa situazione è andata deserta e si è arrivati allora a una trattativa privata che ha portato a un’offerta di 640 mila euro più, si dice, 70 mila euro per lo sgombero dei locali. A oggi la cosa è stata fermata e in più è stata negoziata, con la banca, la moratoria sulle rate del mutuo purché la banca possa vedere, a breve, una valorizzazione degli immobili, cioè una vendita. Sul Mercato coperto sono state avanzate proposte, di certo c’è che la situazione di Vival srl è deficitaria e se le cose non si smuovono l’amministrazione dovrà adottare atti di conseguenza“.

Poi La Rosa ha precisato che forse “per qualche errore di stampa” era passata erroneamente una dichiarazione del consigliere Luca Barbero che riferiva di una mozione approvata in cui si invitava l’amministrazione a non vendere il Mercato coperto a una cifra al di sotto di 800 mila euro. “Quella mozione in realtà non passò – ha spiegato La Rosa”.

Sempre negli aspetti economici rientrano anche i progetti legati all’economia e quindi al traino che potrebbe offrire Expo 2015 su cui si è espressa l’assessore Viviana Colombo, che ha firmato il protocollo di intesa tra la provincia di Alessandria e quella di Asti per “creare un unico ente del territorio Monferrato in vista della manifestazione di Milano. Siamo riusciti ad avere una rappresentanza così ampia di tutto il territorio ed è emerso un progetto di unione che userà Expo 2015 come volano. Dovrebbe essere un disegno per il futuro per essere uniti come territorio Monferrato e da questo punto di partenza cominciare a valorizzare le singole peculiarità. Noi abbiamo una cultura e un’arte che ci distingue da tantissimi anni – ha infatti aggiunto l’assessore Colombo. Ci crediamo e abbiamo voluto partecipare a questo protocollo di intesa per un disegno turistico di richiamo. Cercheremo di presentarci in Expo 2015 coinvolgendo gli orari a presentare un bel biglietto da visita di Valenza non solo come esportazione del gioiello ma anche come invito della città“.

Riguardo l’immediato l’assessore Colombo sta lavorando al Natale incentrato sulla “creatività valenzana“. Dal punto di vista artistico infatti, ha spiegato il sindaco Cassano, il 2014 si chiuderà con un progetto ancora più ambizioso rispetto alle mostre artistiche degli anni precedenti. Una mostra “ai limiti dell’umano per portata e interattività che punterà sulla ricerca della genesi della creatività Valenzana con bozzetti e disegni e poi le realizzazioni d’arte che contemplano il gioiello. Sarà una mostra formidabile. Verranno esposti dei pezzi di livello mondiale”.

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