Autore Redazione
mercoledì
24 Luglio 2019
13:49
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Politica - Novi Ligure

Ex Mercatone Uno: lavoratori in presidio al Mise

I sindacati, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, sollecitano l'apertura del tavolo di crisi
Ex Mercatone Uno: lavoratori in presidio al Mise

ROMA – Oltre 300 lavoratori ex Mercatone Uno provenienti da tutta Italia questo mercoledì 24 luglio si raduneranno sotto le finestre del Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma. La nuova mobilitazione indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil arriva a tre settimane dall’incontro con i nuovi Commissari Straordinari del Gruppo Mercatone e a pochi giorni dalla pubblicazione del bando per la cessione dei 55 punti vendita, “comunicata a mezzo stampa” hanno stigmatizzato i sindacati. Con la mobilitazione di questo mercoledì le tre sigle vogliono ottenere “risposte” dal Governo per i 1860 lavoratori coinvolti nella vertenza, che oggi vanno avanti con un ammortizzatore sociale “ai limiti della sostenibilità” e “più basso del reddito di cittadinanza”.

L’emergenza reddituale è già realtà concreta e quotidiana – hanno tuonato i sindacati – molti lavoratori, per effetto della riduzione contrattuale subita, a fronte dell’impegno disatteso da parte di Shernon a garantire l’occupazione, hanno importi di Cassa Integrazione che non superano i 200€”.

Per le tre sigle “per quanto riguarda il futuro c’è poco tempo e la proroga dell’Amministrazione Straordinaria durerà ancora pochi mesi”. “E’ poco il tempo a disposizione per ricercare investitori che possano dare garanzia di continuità e di prospettive durature – hanno concluso Filcams, Fisascat, Uiltucs evidenziando che “per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori sarebbe inaccettabile replicare quanto è avvenuto con Shernon anche nel metodo utilizzato nel percorso di aggiudicazione”.

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