Autore Redazione
giovedì
13 Febbraio 2020
17:35
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Politica - Alessandria

Caso sfiducia, Serra dà battaglia: “No a scambi di prigionieri con Passalacqua”

Il capogruppo del M5s poi chiede anche di tornare a "parlare dei problemi reali della città di Alessandria"
Caso sfiducia, Serra dà battaglia: “No a scambi di prigionieri con Passalacqua”

ALESSANDRIA – Tre punti per spiegare le proprie ragioni e assestare – seppur velatamente – un’altra spallata alla maggioranza. Michelangelo Serra non torna sui suoi passi e, anzi, rincara la dose. Nel primo punto dichiara di essere “sicuro di avere fatto la cosa giusta e di non aver usato la mia posizione di presidente di Commissione di controllo nel modo sbagliato: Ho preso la determina dall’albo pretorio che è accessibile per legge a tutti i cittadini“.

Nel secondo passaggio del comunicato afferma di non essere “affatto interessato a scambi di prigionieri con Passalacqua. Se mi si accusa sono ben lieto di difendermi in consiglio comunale dimostrando le mie ragioni“. Per poi concludere spiegando che “sarebbe anche ora di tornare a discutere dei problemi reali che affliggono Alessandria, sulle nostre proposte per risolverli e sulle iniziative per dare un futuro migliore a questa città“. Per poi aggiungere: “Non vorrei che queste polemiche venissero utilizzate per sviare l’attenzione dalle problematiche che affliggono Alessandria“.

In particolare Michelangelo Serra non vorrebbe che le due raccolte firme, partite per la sfiducia di Passalacqua da presidente della Commissione cultura e la sua da presidente della Commissione di controllo gestione, “venissero usate come leva per fare o non fare una qualsiasi azione. Io sono pronto ad assumermi le responsabilità di quello che ho detto ritenendomi nel giusto“.

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