Autore Redazione
martedì
3 Marzo 2020
10:48
Condividi
Politica - Alessandria

Cosa contiene il Dpcm sul contrasto al coronavirus

Dal lavoro alle scuole, passando dalle regole igieniche di base: tutto quello che c'è da sapere sul decreto firmato dal premier Conte
Cosa contiene il Dpcm sul contrasto al coronavirus

ROMA – Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato da Giuseppe Conte e approvato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è uno dei primi documenti che dettano alcune misure fondamentali per la prevenzione e informazione a contrasto dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

Si parte dalle aziende di trasporto pubblico che dovranno adottare interventi straordinari di sanificazione dei mezzi per garantire la massima igiene a salvaguardia di chi ne usufruisce. Misure speciali anche per le procedure concorsuali pubbliche e private. In questi casi gli enti organizzatori dovranno adottare delle precauzioni d’obbligo come evitare i contatti ravvicinati e garantire così ai partecipanti la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra di loro.

Norme restringenti anche per chi abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico. In questo caso il decreto, che ha valenza retroattiva, invita le persone a comunicare il proprio passaggio nelle zone considerate cluster (nazionali e internazionali) al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio oltre al proprio medico di base piuttosto che al pediatra di libera scelta nel caso dei bambini. Sarà garantita la possibilità dello smart working – lavoro da casa – disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge numero 81 del 22 maggio 2017. Questa possibilità sarà applicabile per tutto il periodo dello stato di emergenza legato al coronavirus.

Le scuole dovranno invece attivare opere di sanificazione straordinarie, mentre i viaggi d’istruzione e le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono sospese fino alla data del 15 marzo 2020. I dirigenti scolastici delle scuole nelle quali l’attività didattica è stata sospesa per l’emergenza sanitaria potranno attivare, sentito il collegio dei docenti, per l’intera durata della sospensione modalità di didattica a distanza.

Per quanto riguarda le misure igieniche il Dpcm ricorda che sarà essenziale:

a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; c) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
d) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
e) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
f) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
g) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

Condividi