Autore Redazione
mercoledì
10 Giugno 2020
05:10
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Politica - Alessandria

Scontro su parcheggio stazione. Vicesindaco: “Nostro entro 2020, riaprirà gratis”. Pd: “Sbagliato acquisire area”

Scontro su parcheggio stazione. Vicesindaco: “Nostro entro 2020, riaprirà gratis”. Pd: “Sbagliato acquisire area”

ALESSANDRIA – Dovrebbe concludersi entro la fine del 2020 il percorso di acquisizione del parcheggio vicino alla stazione di Alessandria da parte del Comune. Questo l’auspicio del vicesindaco Davide Buzzi Langhi rispetto all’area di 20 mila metri quadrati, quasi del tutto abbandonata, ancora oggi di proprietà di Sistemi Urbani, azienda delle Ferrovie dello Stato.

Rispetto a quanto aveva già annunciato un mese fa, ieri Buzzi Langhi ha tracciato anche una tabella di marcia: “La transazione dovrebbe avvenire a dicembre e nei primi mesi del 2021 entreremo in possesso del parcheggio. Non si tratta di un processo semplice. Tante amministrazioni prima di noi ci avevano provato. Ci lavoravamo da tempo e finalmente siamo riusciti a convincere Sistemi Urbani a vendere l’area. Diversamente quella zona sarebbe rimasta vuota. Ora la palla passa alla parte burocratica”. 

Il Comune erogherà a Sistemi Urbani 1 milione e 500 mila euro, ricavati dalla vendita di alcune aree di proprietà di Palazzo Rosso nella zona industriale D5 ad alcune aziende interessate a sorgere: “Ci hanno già anticipato delle fideiussioni pari al 20% del valore dei terreni. Il parcheggio vicino alla stazione sarà strategico: un terzo dell’area diventerà una stazione dei bus, il cosiddetto Movicentro, il resto tornerà a disposizione dei pendolari e di tutti i cittadini che si recano alla stazione, circa 300 stalli bianchi, gratis. In questo modo libereremo posti auto nelle zone Pista a ridosso del cavalcavia o nel piazzale dell’Aci, ora occupati già nelle prime ore del mattino dai pendolari che, giustamente, cercano un posto libero dove lasciare l’auto”.

Il Partito Democratico ha però sollevato qualche dubbio rispetto alla strategia della giunta Cuttica: “Le precedenti amministrazioni cercavano di utilizzare quel parcheggio senza tirare fuori una lira” ha sottolineato il consigliere Enrico Mazzoni “lo stesso sindaco Francesca Calvo aveva stipulato una convenzione. Certo che ora Sistemi Urbani è disposta a vendere l’area! 1 milione e 500 mila euro è un prezzo a mio avviso molto alto. Stiamo parlando di 75 euro al metro quadro: il Comune la paga come se fosse un’area edificabile. Quello è già patrimonio dei cittadini, visto che stiamo parlando delle Ferrovie dello Stato. Il sindaco Calvo non ha mai pensato di acquisirlo. Non è certo un brillante investimento. I Comuni hanno anche altri strumenti per intervenire, ci sarebbero stati altri modi. Per questo chiedo che venga convocata quanto prima una Commissione Sviluppo del Territorio ad hoc, meglio ancora in loco, dove poter approfondire il tema con tutta la documentazione”.

Prendo atto che il consigliere Mazzoni vorrebbe mantenere lo status quo, e cioè lasciare quell’area incustodita” ha replicato il vicesindaco Buzzi Langhi “ricordo infatti che acquisirla è l’unica alternativa possibile. E tra l’altro non è stato semplice convincere Sistemi Urbani a cedere: diversamente avrebbe mantenuto la proprietà di quella zona, lasciandola chiusa così com’è ancora oggi. Abbiamo condotto una trattativa lunga ed estenuante e, sinceramente, non vorrei più vedere tutte quelle erbacce in un luogo che potrebbe essere sfruttato e che invece è incustodito da tempo. Preferisco convertirlo e l’unico modo per farlo è acquistarlo. Si sarebbe potuto agire diversamente? Perché non l’avete fatto voi durante la scorsa legislatura? Ricordo inoltre che 1 milione e 500 mila euro è una cifra che nostri tecnici hanno valutato come congrua: il parcheggio già c’è, occorre solo aprirlo alla popolazione”.

Se avessimo voluto pagarla lo avremmo fatto, in qualsiasi momento” ha continuato Mazzoni “ continuo a sostenere che si tratta di uno spreco di soldi”.

“Non è vero” la controreplica di Buzzi Langhi “fino all’anno scorso Sistemi Urbani non aveva mai manifestato la sua intenzione di cederla, tant’è che come amministrazione avevano anche paventato di valutare un esproprio per pubblica utilità”.

“Vogliamo capire se si poteva arrivare a questo risultato attraverso altre vie o no” ha sottolineato infine il capogruppo del Movimento 5 Stelle Michelangelo Serra “per questo concordo col consigliere Mazzoni sull’utilità di una Commissione Consiliare. Ricordo che, infine, a proposito di parcheggi nella Caserma Valfré si potrebbero ricavare fino a 400 stalli, senza spendere denaro per acquisirla”.

Foto scattata a maggio del 2018

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