Autore Redazione
lunedì
23 Febbraio 2015
17:52
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Politica - Valenza

Le animate primarie del centrosinistra a Valenza

Le animate primarie del centrosinistra a Valenza

VALENZA – Luca Barbero, Settimio Siepe e Daniela Zanotto sono i candidati delle prossime primarie del centrosinistra a Valenza. L’8 marzo chi vincerà sarà uno dei primi candidati alle prossime elezioni in città. Una città che sta vivendo di continui strappi e frizioni, da ogni parte politica. Non ci sono aree in cui non si assista a stilettate, battute al veleno e commenti infuocati. Anche l’indicazione dei candidati delle primarie del centrosinistra non sono state risparmiate. L’esclusione a sorpresa di Mauro Milano del Pd ha scatenato l’ironia degli avversari e anche qualche aspra critica dei simpatizzanti del partito. Milano ha dovuto spiegare ai suoi sostenitori il perché della sua assenza e lo ha fatto attraverso alcune righe sul suo sito, poi rimbalzate sui social: “qualunque sia il risultato, il candidato a Sindaco non sarò io. Non mi sono infatti candidato alle primarie del centrosinistra valenzano perché l’organo di coordinamento cittadino del mio partito, in modo del tutto legittimo, contestualmente ad un regolamento aperto, ha assunto la decisione politica di presentarsi alle primarie con un’unica candidatura. E, altrettanto contestualmente, ha individuato come candidato Gianluca Barbero, al quale vanno i miei più sinceri auguri, così come a Daniela Zanotto e Settimio Siepe, candidati riconducibili a SEL e ad una lista civica. Io avrei preferito una scelta coraggiosa di maggiore apertura, convinto che le primarie abbiano un valore solo se sono veramente aperte alla candidatura di tutte le anime del centrosinistra. Ma, come sempre, credo sia assolutamente doveroso da parte mia, rispettare le decisioni del mio partito. Anche quando non le condivido e non mi piacciono. Da qui la decisione di non proporre la mia candidatura. Naturalmente voglio ringraziare e chiedere scusa a tutte le amiche e gli amici che da tempo mi sostengono e che non mi hanno fatto mancare il loro affetto anche in questi giorni. Combatteremo insieme altre battaglie politiche“.

La posizione pacata di Milano ha tranquillizzato le acque all’interno del Partito Democratico, anche se non tutti, almeno leggendo i commenti su facebook, hanno dimostrato di gradire l’indirizzo adottato dal Pd. La presenza al voto dell’8 marzo e la distribuzione dei voti stessi spiegherà se la scelta del maggiore partito sarà stata giusta.

Intanto Sinistra ecologia e libertà ha spiegato “come questa competizione sia il frutto di un meditato confronto su idee e programmi messo in campo dal centrosinistra a partire dall’esperienza  del  laboratorio Idee per Valenza promosso dal Partito Democratico cittadino lo scorso 11 gennaio. Un’ esperienza  a cui hanno partecipato non solo elettori o militanti appartenenti ai partiti del centrosinistra ma anche semplici cittadini stanchi di un quinquennio di stagnazione e desiderosi di contribuire al cambiamento di Valenza. Ciò – ha raccontato Salvatore Di Carmelo coordinatore cittadino di Sel – e’ stato motivo di riflessione anche per Sinistra ecologia e libertà da sempre sensibile alle esigenze di un cambio di passo nella vita politica nazionale cosi’ come nella vita politica locale. Un “cambio di passo” sia nell’attuazione di politiche rispondenti all’attuale fase di crisi economico-finanziaria nazionale e locale, sia di personale politico in grado di farsene interprete“. Tutte queste motivazioni avrebbero indotto il partito a rinunciare a nomi di esperienza per “individuare una candidata rispondente ai requisiti di onestà e competenza, oltre che essere un volto nuovo e non appartenente alla classe politica cittadina”. La figura è “Daniela Zanotto, 46 anni, residente a Valenza e madre di un figlio di 18 anni esercita  attività di  libero professionista  nella  provincia di Alessandria e a Milano. La sua determinazione e la sua competenza in ambito finanziario, la rendono  un candidato credibile ad affrontare in qualita’ di sindaco le mille lentezze e farraginosita’ della macchina amministrativa comunale, oltre ad affrontare i problemi della sanita’, dell’ambiente, della viabilita’, della ripresa produttiva  e occupazionale della nostra citta’ e del suo distretto, temi che tradizionalmente ci vedono in prima fila. Una candidata esponente della societa’ civile che potrebbe finalmente  riavvicinare l’attivita’ amministrativa ai cittadini, ormai disincantati e vittime delle sirene dei  demagoghi di turno pronti a lamentare a ogni pie’ sospinto l’assenza di idee e di volti nuovi  nelle forze politiche tradizionali. Riteniamo che Daniela sia la persona adatta per rilanciare una politica cittadina oggi  sempre piu’ autoreferenziale e chiusa in se stessa. Pertanto auspichiamo che, a partire dall’8 marzo, si pongano le premesse perche’ il futuro di Valenza diventi piu’ roseo. Con un candidato “rosa”.

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