Autore Redazione
venerdì
28 Agosto 2020
05:33
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Politica - Acqui Terme

Ad Acqui finanziata la costruzione dell’Infopoint vicino al ponte Carlo Alberto

Ad Acqui finanziata la costruzione dell’Infopoint vicino al ponte Carlo Alberto

ACQUI TERME – Il gruppo Gal Borba, un ente composto da soggetti pubblici e privati impegnato nella gestione dei fondi comunitari con lo scopo di favorire lo sviluppo locale di un’area rurale, finanzierà con 72 mila euro la costruzione di un Infopoint vicino al ponte Carlo Alberto, ad Acqui Terme.

Il progetto dell’assessorato all’Urbanistica e dei Lavori Pubblici ora diventa operativo, grazie ai fondi provenienti dal bando pubblico per il sostegno a investimenti per interventi relativi a infrastrutture turistico-ricreative e informazione.

Il progetto si inserisce con la valorizzazione del parco fluviale sulle sponde del fiume Bormida, nel quale il Comune di Acqui Terme e il Comune di Visone si sono aggiudicati 350 mila euro, provenienti da un bando regionale sul Piano di Sviluppo Rurale per una serie di azioni riservate alle pubbliche amministrazioni finanziabili al 100%. Lo spazio, oltre a essere un punto informativo turistico, permetterà anche di affittare bici elettriche per andare alla scoperta del territorio.

«Sono state nuovamente riconosciute la qualità e l’innovazione contenute nel nostro progetto – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Giacomo Sasso –. Queste risorse ci danno la possibilità di lavorare a un’azione di valorizzazione di grande impatto, che vuole essere un tassello fondamentale di una complessiva visione di pianificazione territoriale. Per questo progetto abbiamo individuato un’area strategica per partecipare a questo bando, in quanto non tutto il Comune di Acqui Terme rientra nel territorio del Gal Borba. Proprio per questo motivo abbiamo individuato nell’imbocco del ponte Carlo Alberto e della scalinata per accedere alla pista ciclabile il posto più strategico, nel quale creare un punto d’informazione e di noleggio di bici elettriche e che diventerà la porta d’accesso del nuovo parco fluviale. La struttura ricorderà nelle forme un piccolo casale piemontese e sarà dotata di pannelli fotovoltaici. Ottenere fondi non è mai scontato e affrontare una commissione di valutazione implica il vaglio del progetto per comprenderne il valore e l’efficacia. Il risultato raggiunto è il segno tangibile della bontà del nostro progetto. La valorizzazione del parco fluviale e la realizzazione di un punto d’informazione comportano l’esaltazione del nostro patrimonio naturalistico e il rafforzamento dello sviluppo turistico sostenibile».

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