Autore Redazione
lunedì
9 Marzo 2015
00:02
Condividi
Politica - Acqui Terme

Discarica di Sezzadio: martedì sera l’assemblea pubblica dei Comitati di Base

Discarica di Sezzadio: martedì sera l’assemblea pubblica dei Comitati di Base

STREVI – L’enoteca comunale di Strevi ospiterà martedì sera alle 21 l’assemblea pubblica dei Comitati di Base della Valle Bormida, dedicata al progetto di discarica a Sezzadio. Durante l’incontro sarà fatto il punto sulle iniziative da intraprendere contro la sentenza del Tar dello scorso 18 febbraio che ha annullato la delibera della Provincia dove si dava parere negativo al progetto della azienda Riccoboni.
Secondo i Comitati la sentenza ha subito “gravi ingerenze politiche. La Valle Bormida non può accettare che una ditta privata pretenda di costruire una discarica di un milione e 700 mila metri cubi di rifiuti sopra la falda acquifera di Sezzadio.”

L’appuntamento è in piazza del Municipio a Strevi, martedì alle 21.

Questo il comunicato dei Comitati di Base: 

“Siamo determinati a respingere con forza la sentenza del Tar del Piemonte del 18 febbraio a favore della Riccoboni che l’ha autorizzerebbe ad aprire una cava in Cascina Borio e usarla per portare 1.700.000 mc di rifiuti che avrebbe come conseguenza l’inevitabile inquinamento della falda acquifera. Questo non possiamo sopportarlo perché significherebbe la distruzione di una fonte idrica fondamentale per la Valle Bormida e per i 50.000 cittadini che usufruiscono oggi di questa acqua. Inoltre siamo altrettanto contrari a tutte le esternazioni della Sig. Rita Rossa che si è schierata in maniera politica e spudorata a favore della Riccoboni, non tenendo per niente in considerazione che tutta la Valle Bormida è contraria a questa discarica. Sono contro i cittadini, i coordinamento dei Sindaci composto da 25 Sindaci che hanno espresso più volte pubblicamente una posizione che non si presta a nessun dubbio sono contro la discarica punto e basta. I Comitati di Base con un opera continua di sensibilizzazione con la popolazione per tre anni hanno mantenuto un rapporto costante attraverso assemblee, dibattiti, convegni e una capillare informazione tramite giornali, radio e televisione. Tutto questo ha fatto sì che in Valle Bormida ci sia oggi una grande consapevolezza della difesa delle risorse naturali dell’acqua e dell’ambiente in generale. A noi non ci spaventa questa sentenza, più volte abbiamo dimostrato che è possibile vincere contro le multinazionali dei rifiuti e siamo certi che ci riusciremmo anche in questa situazione dove la sentenza sbrigativa e l’intervento del Presidente della Provincia va contro l’interessi collettivi della Valle Bormida e contro la falda acquifera. Chi pensa che la Valle Bormida debba diventare una pattumiera ha sbagliato i conti! Siamo sicuri che la ragione è dalla nostra parte e lotteremmo tutti insieme come abbiamo dimostrato in questi tre anni che l’unità dei cittadini, dei Sindaci e dei Comitati di Base difenderemo con dignità le nostre risorse naturali e la falda acquifera. Noi non siamo disposti a essere trattati con una colonia. Abbiamo già sofferto abbastanza con l’inquinamento dell’Acna di Cencio che per ben 117 anni ha inquinato il fiume Bormida e tutta la Valle portando morte malattie che ancora oggi colpiscono gli abitanti della Valle. Per tutti questi motivi non siamo d’accordo con la discarica di Cascina Borio nel Comune di Sezzadio.”

Condividi