Costa sull’omicidio stradale: urgente introdurlo

ITALIA – Il Viceministro della Giustizia, Enrico Costa, ha spiegato in una nota come la Commissione Giustizia del Senato stia lavorando per introdurre nell’ordinamento il reato di “omicidio stradale“. Un intervento legislativo definito “urgente, che punta a garantire un pena severa, ma soprattutto effettiva, per chi si rende responsabile di stroncare vite innocenti guidando in modo imprudente o sotto l’effetto di bevande alcoliche e di sostanze stupefacenti“.

In italia ogni anno muoiono sulle strade oltre 3 mila persone e “in molti di questi casi la responsabilità è di pirati della strada o di soggetti imprudenti che trasformano la loro autovettura in un’arma micidiale. Numeri che che ci impongono di adeguare mezzi e infrastrutture ma, soprattutto, di potenziare l’effetto deterrente della normativa, affinché gli utenti della strada siano maggiormente tutelati. Va comunque rilevato che in questi anni molto è stato fatto sotto il profilo della prevenzione e che il numero delle vittime è diminuito sia in Provincia che in Regione. In Piemonte, ad esempio, nel 2013 i morti, pur sempre troppo numerosi (259), sono stati l’8,8% in meno rispetto al 2012, gli incidenti (11.252) sono diminuiti del 7,4% e i feriti (16.363) del 6,8%, ma è chiaro che tutto ciò non è ancora sufficiente. Sanzionare pesantemente i pirati della strada significa non solo dare finalmente una risposta efficace alla domanda di giustizia delle famiglie che ogni anno vengono distrutte, ma anche determinare un effetto deterrente che si affianchi all’azione di prevenzione. È per questo che il Governo, che rappresento in Commissione Giustizia, sta lavorando in modo intenso per giungere ad un’approvazione rapida della norma, al fine di adeguare le sanzioni di fronte a comportamenti che rappresentano una minaccia al valore più importante da tutelare, che è la vita umana”.