14 Settembre 2021
05:01
Filca Cisl: Gerry Castelli è il nuovo segretario territoriale
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Lunedì alla Scuola Edile di Alessandria, alla presenza del Segretario Generale della Cisl di Alessandria e Asti Marco Ciani e di Massimiliano Campana, il reggente cessante, nonché neoeletto Segretario Regionale della Filca Cisl, si è riunito il Consiglio Direttivo di categoria per l’elezione del nuovo segretario territoriale. Campana ha aperto la sua relazione ringraziando di cuore il territorio di Alessandria- Asti per averlo in un qualche modo “adottato con stima e affetto. Cominciando dal Consiglio Direttivo della Filca e dalle strutture orizzontali della UST, con cui ha lavorato e collaborato proattivamente, per terminare con gli attivisti e gli operatori, che sono la vera forza trainante dell’organizzazione. Arrivato in un momento difficile, perché la pandemia e la relativa zona rossa gli hanno impedito di visitare i vari cantieri di lavoro e conoscere “de visu” gli iscritti, Campana si è sentito comunque inserito a pieno titolo nella grande famiglia della Filca CISL, mettendo a disposizione e al servizio della collettività il suo impegno costante su tutta una serie di problematiche, dalla ripresa dei cantieri e delle opere (in primis il Terzo Valico) ma soprattutto per migliorare e rafforzare sui posti di lavoro la sicurezza e la salute degli addetti dell’edilizia. Un settore gravemente colpito ultimamente, anche sul territorio alessandrino e astigiano, da gravi infortuni sul lavoro, uno purtroppo mortale nel cantiere Amazon di Alessandria”.
A fronte dei sacrifici sostenuti, durante il periodo di reggenza, per i chilometri percorsi giornalmente, su e giù da Cuneo ad Alessandria, e della distanza forzata dagli affetti familiari, Campana ha terminato la sua esperienza con un pizzico di nostalgia e commozione, per le relazioni umane costruite durante questi 2 anni di permanenza sul territorio. Al suo posto ci sarà Gerlando “Gerry” Castelli: sarà lui il nuovo Segretario Territoriale, secondo logiche e criteri di esperienza, competenza, impegno e professionalità, che riporteranno la categoria al ruolo che le compete in termini di rappresentanza e rappresentatività.
Il neoeletto segretario “Gerry” Castelli, nel ringraziare i consiglieri per la fiducia accordatagli, ha ribadito la sua volontà di “rilanciare il ruolo della Filca Cisl, riportandola ai fasti del passato, quando era la prima organizzazione per iscritti e simpatizzanti, lavorando sodo, fianco a fianco degli operatori e dei delegati, perché, come ha sottolineato, si considera un uomo dell’ultimo miglio, della prima linea, e non un “funzionario da scrivania”. Si comincerà con la stagione congressuale, da cui dovrà emergere e consolidarsi una nuova classe dirigente, al passo coi tempi e con le sfide che si dovranno affrontare in futuro!. Castelli, nella sua sintetica presentazione, ha sottolineato che “il lavoro, serio, costante, giornaliero, di “tutta la squadra”, perché si vince e si perde tutti insieme, e i risultati in termini di consensi e di proselitismo, saranno l’unico metro di giudizio, la vera cartina di tornasole su cui andrà valutata la nuova segreteria”.
In chiusura dei lavori il Segretario Generale della UST Marco Ciani, dopo una breve analisi della situazione politico-sindacale e del Mercato del Lavoro in Italia e nel mondo, perché “un sindacalista con la S maiuscola, deve sapere guardare oltre l’orticello di casa sua, oltre la propria “zona di confort”, ha garantito tutto l’appoggio della Confederazione a Gerry, sottolineando come la ripresa della categoria dipenda da un cronoprogramma strutturale e organico, proiettato nel medio-lungo termine e si è detto fiducioso perché Castelli ha già dato prova delle sue capacità e delle sua carica contagiosa e coinvolgente in tutti i territori e contesti in cui è stato chiamato ad operare. Una nuova leadership e percorsi e strumenti formativi ad hoc, in sinergia con la Confederazione, saranno la ricetta vincente per invertire la rotta e riportare la Filca al posto che le compete “storicamente” sulle province alessandrine e astigiane”.
