Autore Redazione
venerdì
24 Luglio 2015
07:05
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Politica - Valenza

Dopo 3 Consigli comunali e con un nuovo sindaco, passa il rendiconto di Valenza

Dopo 3 Consigli comunali e con un nuovo sindaco, passa il rendiconto di Valenza

VALENZA – Ci sono voluti tre mesi, tre Consigli comunali e un’elezione per approvare il rendiconto di gestione del Comune di Valenza. “Stasera rispondiamo all’invito di Sua Eccellenza il Prefetto” ha specificato il sindaco, Gianluca Barbero, che ha sottolineato come l’approvazione sia l’unica strada per evitare lo scioglimento del Consiglio e per poter dar vita alla progettualità che auspica per la città. Barbero, che per due volte negli ultimi mesi aveva espresso voto contrario al consuntivo di Cassano, ha specificato che ora il consuntivo si deve approvare per evitare le conseguenze negative sul Consiglio e soprattutto perché “è un atto doveroso verso la città”. In appoggio a queste premesse la maggioranza ha votato favorevolmente all’approvazione e il rendiconto è passato con undici voti favorevoli, due astenuti, Luca Merlino e Mario Cresta, e due contrari, Paolo Patrucco e Maurizio Oddone.

Il Consiglio di ieri sera è stato anche l’occasione per votare gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Il voto dell’assemblea è stato favorevole in maniera unanime con un’ampia condivisione di merito e metodo.

Una condivisione che è invece mancata, almeno nel metodo, sul tema della sicurezza dei giardini pubblici di Viale Oliva. L’argomento ha animato il Consiglio tanto da giungere ad esprimersi su tre atti distinti, due proposti dalla minoranza il terzo dalla maggioranza, tra i quali è stato quest’ultimo ad avere la meglio.

A completare i punti all’ordine del giorno ci sono poi stati il tema dei migranti e quello dell’intrattenimento musicale in Corso Garibaldi. Sul primo argomento il Sindaco, interrogato da Luca Rossi in sostituzione del consigliere Cassano presentatore dell’interrogazione ma assente, ha ribadito che “Valenza non dispone di strutture pubbliche idonee ad accogliere profughi o richiedenti Asilo politico, così come non vi sono associazioni idonee a svolgere accoglienza”. Barbero ha anche specificato, però, che come tutti gli altri sindaci non può sapere quali siano le intenzioni future della Prefettura. Quanto all’intrattenimento musicale, infine, all’interrogazione del consigliere Oddone sia l’assessore al commercio, Massimo Barbadoro, che il sindaco hanno risposto di essere intervenuti tempestivamente rispetto ai problemi sorti in queste settimane e di essere all’opera per dare avvio ad un confronto di più ampio respiro sul tema del commercio con la partecipazione degli stessi esercenti.

Ha collaborato Paride Fusaro

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